Leggendo qualche articolo su vino e salute mi sono imbattuto in teorie che vedono il vino rosso come amico/nemico della nostra salute. La comunità scientifica sembra molto divisa sulla questione e tutto ciò certo non aumenta nè le nostre certezze nè la nostra fiducia verso questi ricercatori. Di che si tratta? Ecco a voi la spiegazione delle mie titubanze.
Le azioni terapeutiche del vino sono note dalla notte dei tempi, sia nella cultura asiatica che europea. In questi ultimi tempi le ricerche su base biochimica e molecolare hanno consentito di individuare il meccanismo d'azione delle sostanze contenute nel vino favorevolmente attive come antiossidanti. Tra i componenti del vino, il Resveratrolo è il fenolo più noto dal punto di vista terapeutico, tanto che la ricerca chimica sta individuando degli analoghi ai fini della commercializzazione. L'interesse in epoca moderna sui fenoli contenuti nel vino inizia con il rilievo del cosiddetto paradosso francese: la minore incidenza di malattie cardiovascolari nella popolazione del sud della Francia che consuma vino rosso, rispetto a popolazioni con dieta simile, ma priva di vino. Dopo alcune diatribe sull'efficacia del vino attribuita da alcuni alla componente alcolica, una serie di ricerche cliniche ha dimostrato maggiore efficacia del vino rispetto ad altri alcolici (birra,whisky), nella protezione dalle malattie cardiovascolari. Nel 1997, ricercatori statunitensi pubblicano sulla rivista " Science " una ricerca che dimostra l'arresto di crescita di cellule neoplastiche umane in coltura, aggiungendo Resveratrolo. Le ricerche iniziate in vitro sono continuate su molti tumori umani, e attualmente studi clinici valutano il ruolo del Resveratrolo nella prevenzione dei tumori. Tutto chiaro? Lo sapevamo tutti che il vino rosso allungava la vita no? E invece no!!!!!!!!!!!!! Tutte le mie certezze crollano quando leggo, lo scorso 26 febbraio, che bere anche un solo bicchiere di vino o di birra al giorno puo' aumentare il rischio di sviluppare un tumore, soprattutto nelle donne. L'allarmante notizia arriva da uno studio di un gruppo di ricercatori del britannico Centro di ricerche sul cancro, che si e' basato su una ricerca effettuata su oltre un milione di donne. Secondo gli scienziati, l'alcool e' responsabile, nel complesso, di circa il 13% dei tumori a seno, fegato, retto, bocca e gola. Per uno degli autori dello studio, Naomi Allen, "circa il 5% di tutti i tumori in Gran Bretagna sono dovuti al bere il 'bicchierino' di fine giornata". Durante i sette anni dello studio, pubblicato sul 'Journal of national Cancer Institute' un quarto del 1.300.000 donne esaminate ha riferito di non bere alcol. La maggior parte delle 'bevitrici' ha raccontato di consumare una media giornaliera di un bicchiere di vino o una birra media. Quasi 70.000 donne hanno sviluppato il cancro e gli scienziati hanno potuto ricavare un modello sul consumo di alcolici. Il risultato: l'abitudine di un bicchiere al giorno ha aumentato il rischio di sviluppare tumori nel 6% delle donne con meno di 75 anni. I ricercatori britannici hanno anche elaborato dati a seconda del tipo di cancro: un bicchiere al giorno aumenta del 12% il rischio di quello al seno, del 10 al retto, del 22% all'esofago, del 24 alla bocca e del 44% alla gola.
E ora chi ha ragione? Per fortuna che due giorni fa è uscito un altro articolo che spiega che un gruppo di ricercatori ha studiato un campione di 789 donne tra i 18 e 50 anni residenti nel Chianti, alle quali è stato sottoposto il questionario FSFI (Female Sexual Function Index) che valuta la funzionalità sessuale femminile attraverso 19 domande su diversi aspetti della sfera intima, dal desiderio all’interesse, dall’orgasmo alla soddisfazione. Dai risultati è emerso che le donne che bevono 1-2 bicchieri di nettare di Bacco al giorno (l’11%) hanno una sensualità migliore rispetto alle astemie (il 35%) o anche solo a quelle che bevono occasionalmente. Il merito della soddisfazione sessuale femminile? I polifenoli contenuti nel vino rosso, in particolar modo il resveratrolo.
MA ALLORA FA BENE O MALE IL VINO??????????????
(fonti: http://www.blogscienze.com, http://www.scienzaonline.com)
E ora chi ha ragione? Per fortuna che due giorni fa è uscito un altro articolo che spiega che un gruppo di ricercatori ha studiato un campione di 789 donne tra i 18 e 50 anni residenti nel Chianti, alle quali è stato sottoposto il questionario FSFI (Female Sexual Function Index) che valuta la funzionalità sessuale femminile attraverso 19 domande su diversi aspetti della sfera intima, dal desiderio all’interesse, dall’orgasmo alla soddisfazione. Dai risultati è emerso che le donne che bevono 1-2 bicchieri di nettare di Bacco al giorno (l’11%) hanno una sensualità migliore rispetto alle astemie (il 35%) o anche solo a quelle che bevono occasionalmente. Il merito della soddisfazione sessuale femminile? I polifenoli contenuti nel vino rosso, in particolar modo il resveratrolo.
MA ALLORA FA BENE O MALE IL VINO??????????????
(fonti: http://www.blogscienze.com, http://www.scienzaonline.com)