Non è facile
riassumere quello che è successo in un anno in una regione enologicamente così
complessa e varia come la Calabria. Sicuramente dal punto di vista qualitativo
si continua a crescere anche se, come testimonia l’istantanea annuale delle
nostre degustazioni, i vini premiati non aumentano. Il gap tra le aziende
leader e le altre continua a diminuire e anche abbastanza velocemente. Si è
passati, infatti, dall’immobilismo di venti anni fa a un fermento che in pochi
anni ha fatto crescere esponenzialmente il numero delle cantine che operano in
Calabria e che ha portato anche le aziende storiche a mettersi al passo con i
tempi, rivedendo strategie produttive e commerciali.
Così in quest’ultimo
decennio molte cantine hanno incrementato la loro dotazione di vigneti,
costruito nuove e moderne cantine, hanno ripreso a fare ricerca sui vitigni
autoctoni e a lavorare sul territorio, e iniziato collaborazioni con enologi di
fama mondiale. Allo stesso tempo è molto cresciuta l’attenzione nei confronti
dell’ambiente e della sostenibilità, tanto che le aziende in regime di
agricoltura biologica o biodinamica non si contano più sulle dita di una mano.
E se le grandi aziende, soprattutto quelle del cirotano, si distinguono per la
qualità dei loro vini, accanto a loro sta venendo fuori una nouvelle vague di
giovani vignaioli che privilegiando l’approccio completamente naturale con la
vite e il vino hanno già raggiunto dei risultati molto incoraggianti per il
futuro. Da segnalare infine che qualcosa si sta muovendo anche nella provincia
di Reggio Calabria, dove un paio di nuove aziende hanno inviato i loro vini
alle nostre selezioni. Anche a Saracena stanno venendo fuori altri bravi produttori:
a noi è molto piaciuto il Moscato Passito ’14 delle Cantine Diana. Infine lo
spazio tiranno ci ha impedito anche quest’anno di segnalare diverse cantine
meritevoli di una scheda, come Chimento, Criserà, Malena, La Pizzuta del
Principe, Le Moire, Masseria Falvo, Scala e Zito.
Gravello 2014 Librandi
Grisara 2015 Ceraudo
Masino 2014 iGreco
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