Magari c'entrasse qualcosa Antonio Albanese che ha fatto dello slogan "Cchiù pilu pi tutti" un simpatico tormentone.
Siccome il detto "tira più un pilu di topa che un carro di buoi," è sempre validissimo, soprattutto in un momento di crisi come questo, la Cantina Taurosso che cosa ha fatto? Ma sììììììììììì, creiamo il Pilu Niuro, blend di Negroamaro e Primitivo che si ispira ad un'antica leggenda che racconta che per ottenere un buon "niurumaru" (negroamaro) la vendemmia dovesse esser fatta da sole donne dai lunghi capelli neri le quali, dopo la raccolta, doveva pigiare l'uva a piedi nudi nei tradizionali tini di legno.
La campagna di comunicazione del vino non lascia dubbi al fatto che la leggenda è solo una scusa per creare l'ennesimo binomio tra vino e topa.
Futuro prossimo: Berlusconi compra l'azienda per creare il primo "Bunga Buga Wine".
A Campi Salentina (Lecce) previste manifestazioni di protesta del movimento "Se non ora, quando?"
2 commenti:
Mi domando dove riescono a vendere un vino con questo tipo di comunicazione. Mah!
magari ai camionisti al post dei calendari?
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