Ma no, è solo l'immagine di una chiesa moderna....
Magari un centro benessere all'avanguardia....
Entrando però non troveremo nè scienziati nè alieni, ma solo...."barrique a cinque stelle". Ma allora si produce il vino qua dentro?
«Non è stato facile – afferma Daniele Cernilli, direttore del Gambero Rosso – decidere chi inserire nell'elenco, vista la quantità e l'altissima qualità complessiva delle produzioni. Tenendo anche conto della provenienza degli ospiti, abbiamo voluto offrire un esempio delle più antiche tradizioni della cultura gastronomica italiana ma anche della capacità dei produttori di salvaguardare e valorizzare i diversi territori del Paese, ognuno ricco di storie, profumi e sapori assolutamente unici e irripetibili».
Tra i vini presenti la scelta, in maniera non troppo casuale, è finita su:
1. Albea - Selva
2. Albea - Petrarosa
3. Albea - Raro
4. Albea - Petranera
5. Albea - Lui
6. Allegrini - Veronese Palazzo della torre igt ‘06
7. Argiolas – Turriga ‘04
8. Az. Agr. Cottanera - Fatagione '06
9. Braida - Bricco dell'Uccellone '06
10. Brancaia - Blu '01
11. Bucci - Verdicchio dei Castelli di Jesi Villa Bucci Ris. '06; Verdicchio Cl. Sup.
12. Cantina sociale di Santadi - Terre Brune '05
13. Castello del Terriccio - Lupicaia '05
14. Cavit - Teroldego Rotaliano D.O.C. Bottega Vinai 2007
15. Colle Massari - collemassari montecucco ris. DOC 2005
16. Cuomo Marisa - Costa D'Amalfi Fiorduva '07
17. Donnafugata - Passito di Pantelleria Ben Ryé '07
18. Elio Grasso - Barolo Gavarini Chiniera '05
19. Ferghettina - Franciacorta Brut DOCG
20. Feudi San Gregorio - Greco di Tufo Cutizzi '07
21. Gianfranco Fino - primitivo di manduria es '07
22. La Broglia - Gavi docg del Comune di Gavi Bruno Bbroglia
23. Livio Felluga - Friulano '08 doc COF
24. Lorenzo Begali - Valpolicella Cl. Sup. Ripasso '07
25. Mastroberardino - Taurasi Centotrenta Ris. '99
26. Montevetrano - Montevetrano
27. Morgante - Don Antonio
28. Perticaia - Montefalco sagrantino docg '05
29. Saiagricola, Colpetrone - Montefalco Sagrantino '05
30. Saiagricola, Fattoria del Cerro - Nobile di Montepulciano '06
31. Saiagricola, Tenuta dell'Arbiola - Carlotta Barbera d'Asti '06
32. Saiagricola, Villetta di Monterufoli - Malentrata - Val di Cornia
33. San Felice - Chianti Cl. Il Grigio Ris. '05
34. Santa Barbara - Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Stefano Antonucci Ris. '06
35. Settesoli - Mandrarossa Grecanico igt Sicilia '08
36. Sorelle Bronca - P. di Valdobbiadene Extra Dry particella 68 '07
37. Tenuta di Capezzana - Carmignano Villa di Capezzana doc '05
38. Tenuta Sette Ponti - Crognolo '06
39. Trabucchi - Valpolicella Sup. Terre di S. Colombano '05
40. Uberti - Franciacorta
41. Vistorta - Friuli Grave Merlot Vistorta '06
Questa lista rappresenta davvero il meglio dell'enologia italiana? Oppure, come penso io, è solo un insieme di vini provenienti da aziende che, in qualche modo, fanno parte del circuito del Gambero Rosso?
Si diceva che a pensar male si commette peccato però spesso ci si prende....
Potrei sbagliarmi, certo, però, con tutto il rispetto, una cantina come Albea addirittura presente con cinque vini al G8? E la SAI agricola? Mah, voi che ne pensate?
Pubblico volentieri la denuncia dell'Azienda Vitivinicola Donnardea che sta lottando insieme alla gente del posto contro la costruzione dell'inceneritore di Albano Laziale. La nostra sarà una goccia nel mare però...ci proviamo!
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Che ci fai con l'amore per il territorio, la passione e l'impegno? Oggi con la genuinità non ci campi, con la passione non ci vivi, con la tenacia non rendi forti le tue posizioni, con l'amore per la natura e per la tua terra non salvaguardi nè paesaggi nè territori. E nè te stesso.
Che ci fai con il BLOG se non esponi la tua anima, i tuoi successi e le tue battaglie, le tue difficoltà in vigna in cantina e non racconti nel bene e nel male il tuo territorio?
Che ci fai con internet se non diventa mezzo oltre che di comunicazione anche di RETE e di supporto, amplificando la tua voce e i tuoi propositi?
Tutto vano?
"L'Italia è bella tutta è vero, nessun luogo merita un inceneritore. "
Auto-denunciando il fatto che tra pochi mesi, SE NESSUNO FARA' NIENTE PER AIUTARCI a bloccare questo scempio, i marchi e i valori BIOLOGICO, BIODINAMICO, DOC di questi luoghi, saranno compromessi! ... non faccio certo l'INTERESSE DELLA NOSTRA AZIENDA .
E ciò la dovrebbe dirla tutta sulla genuinità della mia voce.
Molti mi hanno detto di tacere. Che l'inceneritore si farà lo stesso. Che non serve a nulla alzare polveroni...nè discuterne.
Tutto ciò tralasciando il fatto che qui oltre alle produzioni agricole, ci sono tantissime famiglie che ci vivono e bambini che vanno a scuola e all'asilo in quelle strutture che si troveranno a 200 mt dall'inceneritore!
Situazioni come la nostra la stanno vivendo e l'hanno vissuta in molti in Italia.
Valorizzare i nostri prodotti agricoli, i nostri Vini, vuol dire valorizzare la nostra campagna, i nostri panorami. Ma c'è chi non capisce e non vede chiudersi "il cerchio". Profeti in patria qui non se ne trovano.
Certo chi ha scelto i Castelli Romani come luogo preposto alla costruzione del più grande inceneritore d'Europa, non deve essere qualcuno che ha grande conoscenza e stima delle nostre DOC.
Forse è per lo stesso motivo che anni fa un'inceneritore era stato proposto a Montalcino e più di "qualcuno" si è mosso per evitarlo...
Ma post dopo post, lettera dopo lettera, incontro dopo incontro, riunione dopo riunione...tante belle parole e pochi FATTI.
L'unico FATTO è che a 500 mt in linea d'aria dalle nostre vigne, in un luogo da anni preposto alla salvaguardia della Natura e dell'Ambiente, oltre che alla valorizzazione dei nostri prodotti, sarà (?) costruito l'inceneritore.
Tutti dispiaciuti, tante pacche sulle spalle, nessun sostegno concreto, nè dalla gente. nè dagli amici, nè dalle istituzioni.
Soli si nasce e soli si muore?
"Paolo e Francesca tra i dannati, Dante non può fare a meno di provare un senso di profonda ed umana pietà e di compiangerne la sorte. "
E tu? Ho bisogno della tua voce e del tuo sostegno. Qui sul blog e oltre.