Donnardea e Percorsi di Vino dicono NO all'inceneritore di Albano Laziale

Pubblico volentieri la denuncia dell'Azienda Vitivinicola Donnardea che sta lottando insieme alla gente del posto contro la costruzione dell'inceneritore di Albano Laziale. La nostra sarà una goccia nel mare però...ci proviamo!

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Che ci fai con l'amore per il territorio, la passione e l'impegno? Oggi con la genuinità non ci campi, con la passione non ci vivi, con la tenacia non rendi forti le tue posizioni, con l'amore per la natura e per la tua terra non salvaguardi nè paesaggi nè territori. E nè te stesso.

Che ci fai con il BLOG se non esponi la tua anima, i tuoi successi e le tue battaglie, le tue difficoltà in vigna in cantina e non racconti nel bene e nel male il tuo territorio?

Che ci fai con internet se non diventa mezzo oltre che di comunicazione anche di RETE e di supporto, amplificando la tua voce e i tuoi propositi?

Tutto vano?

"L'Italia è bella tutta è vero, nessun luogo merita un inceneritore. "

Auto-denunciando il fatto che tra pochi mesi, SE NESSUNO FARA' NIENTE PER AIUTARCI a bloccare questo scempio, i marchi e i valori BIOLOGICO, BIODINAMICO, DOC di questi luoghi, saranno compromessi! ... non faccio certo l'INTERESSE DELLA NOSTRA AZIENDA .

E ciò la dovrebbe dirla tutta sulla genuinità della mia voce.

Molti mi hanno detto di tacere. Che l'inceneritore si farà lo stesso. Che non serve a nulla alzare polveroni...nè discuterne.

Tutto ciò tralasciando il fatto che qui oltre alle produzioni agricole, ci sono tantissime famiglie che ci vivono e bambini che vanno a scuola e all'asilo in quelle strutture che si troveranno a 200 mt dall'inceneritore!

Situazioni come la nostra la stanno vivendo e l'hanno vissuta in molti in Italia.

Valorizzare i nostri prodotti agricoli, i nostri Vini, vuol dire valorizzare la nostra campagna, i nostri panorami. Ma c'è chi non capisce e non vede chiudersi "il cerchio". Profeti in patria qui non se ne trovano.

Certo chi ha scelto i Castelli Romani come luogo preposto alla costruzione del più grande inceneritore d'Europa, non deve essere qualcuno che ha grande conoscenza e stima delle nostre DOC.

Forse è per lo stesso motivo che anni fa un'inceneritore era stato proposto a Montalcino e più di "qualcuno" si è mosso per evitarlo...

Ma post dopo post, lettera dopo lettera, incontro dopo incontro, riunione dopo riunione...tante belle parole e pochi FATTI.

L'unico FATTO è che a 500 mt in linea d'aria dalle nostre vigne, in un luogo da anni preposto alla salvaguardia della Natura e dell'Ambiente, oltre che alla valorizzazione dei nostri prodotti, sarà (?) costruito l'inceneritore.

Tutti dispiaciuti, tante pacche sulle spalle, nessun sostegno concreto, nè dalla gente. nè dagli amici, nè dalle istituzioni.

Soli si nasce e soli si muore?

"Paolo e Francesca tra i dannati, Dante non può fare a meno di provare un senso di profonda ed umana pietà e di compiangerne la sorte. "

E tu? Ho bisogno della tua voce e del tuo sostegno. Qui sul blog e oltre.

www.noinceneritorealbano.it

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