E' l’olandese Anja Vondenhoff, docente di una scuola alberghiera, ad aggiudicarsi la finale europea del concorso “Ambasciatori dello Champagne” che si è svolto a Epernay il 14 ottobre.
Anja Vondenhof |
Giunto alla settima edizione, il concorso indetto dal Comité Champagne è rivolto a tutti coloro che operano nel mondo della formazione, dai sommelier agli enologi, dai docenti degli istituti alberghieri agli enotecari, ma anche ai semplici appassionati che abbiano maturato un’esperienza di formazione. Il tema di quest’anno era dedicato all’assemblaggio dei vini di Champagne.
Gli otto finalisti, primi classificati negli otto concorsi nazionali che si sono svolti in Italia, Germania, Belgio, Spagna, Francia, Inghilterra, Paesi Bassi e Svizzera sono stati ospitati a Epernay (sede del Comité Champagne) per una settimana di formazione. La prova finale ha poi testato la capacità di ogni candidato di dimostrare la propria conoscenza dei vini di Champagne attraverso due prove: “La mia degustazione dello Champagne” in cui i finalisti hanno affrontato una prova di assaggio e “La mia lezione sullo Champagne” in cui ciascuno ha presentato la propria lezione su un tema a sorpresa.
La giuria, presieduta da Jean Baptiste Lecaillon, chef de cave di Louis Roederer, e nella quale era presente per l’Italia il giornalista enogastronomico Enzo Vizzari, ha assegnato il suo premio speciale all’inglese Edwin Dublin, che lavora come enotecario a Londra. Il premio speciale del CIVC è andato alla sommelier tedesca Lidwina Weh. L’Italia era rappresentata dal sommelier fiorentino Andrea Gori, Ambasciatore Italiano 2011.
Gli italiani vantano da sempre un’ottima tradizione in questo concorso, con una vittoria assoluta, ottenuta lo scorso anno dal milanese Marco Chiesa, e due terzi posti, conquistati nel 2007 da Nicola Roni di Lanciano e nel 2009 dal senese Marco Anichini.
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