E che diamine, prima che uscissero le anticipazioni tutti a dire che le guide sono obsolete, che sono una cavolata, etc.
Ora, invece, ci sta gente che si sta scannando, giornalisti o blogger che cercano a tutti i costi lo scoop, gente che spara m***a sui direttori dandogli del venduti.
Un gioco al massacro.
Complimenti sicuramente a chi ha preso i premi però non facciamone una questione di vita o di morte e pensiamo sempre che c'è gente che lavora a queste guide con impegno e passione.
Poi se si hanno le prove di quello che si dice, degli impicci che ci sono, dei conflitti di interesse, allora mettiamole in campo, diciamo nome e cognomi altrimenti è tutto inutile.
I vini che acquisto e che bevo, fortunatamente, non li devo leggere su una guida, il mio palato magari non è il loro palato. Bisogna sempre bere, paragonare, valutare, alla fine vedrete che non ci sarà nessuno chi ci imporrà il gusto e il modo di bere.
Me so sfogato! :-)
3 commenti:
Caro Andrea, devo ammettere che concordo in pieno con te.....
Alessandro
Hai perfettamente ragione. In Italia non si parla pià di vino, ma di scoop, indiscrezioni e maldicenze. Da vomitarci su.
Hai perfettamente ragione. In Italia non si parla pià di vino, ma di scoop, indiscrezioni e maldicenze. Da vomitarci su.
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