- i lieviti selezionati garantiscono qualità del vino elevata e costante. E allora chi usa quello autoctoni come fa a garantire tutto ciò?
- se parti da uve Bio puoi usare lieviti indigeni purchè il produttore li conosca benissimo. Eventuali problemi di fermentazione si hanno solo con uve NON Bio;
- meglio fermentare spontaneamente all'interno di vasche piccole, grandi tank consentono di raggiungere risultati apprezzabili;
- pensare che si costruisca un vino solo con i lieviti è affermare un falso, ci sono tante altre variabili che bisogna considerare;
- se si usano i lieviti autoctoni è meglio selezionarli tramite l'ausilio degli istituti di ricerca grazie ai quali si otterranno solo i ceppi migliori. Ma se li seleziono allora non sono più selvaggi! Mi sembra un paradosso;
- Sempre in tema di "selezione" di lieviti indigeni, Luca Risso scrive che " quello che succede in una fermentazione spontanea è che all'inteno del tino arriva una massa di uva pigiata che nel suo cammino dalla vigna alla cantina ha raccolto una variegata carica microbica proveniente dagli acini di uva, dalle mani del vendemmiatore, dal contatto con le attrezzature (ceste, cassette, pigiadirspatrice, piedi dei biodinamici, pompe sporche,ecc.). Tutta questa flora comprendente ovviamente anche lieviti apiculati, batteri lattici ecc. ecc., si sviluppa in un brodo di coltura (il mosto) che senza interventi esterni (SO2 ad es.) seleziona naturalmente dei ceppi "momentaneamente" dominanti: apiculati all'inizio, ellittici dopo, se tutto va bene. Se va male possono prendere il sopravvento lieviti veramente deleterei (Brettanomyces, Schizzosaccaromyces, Hanseniaspora ecc. Non sono accademia, sono cose reali che soprattutto in passato capitavano spesso). Vorrei far notare anche una "ipocrisia" di fondo che c'è nel ragionamento seguente. Io sono per il vino naturale quindi non uso lieviti selezionati. Poi con la SO2 mi tolgo dalle scatole gli apiculati, con la temperatura alta o bassa mi tengo solo i lieviti termotolleranti o criotolleranti. Senza aver fatto nulla che non sia ammesso da ogni disciplinare biologico o biodinamico, DE FACTO ho realizzato una selezione di lieviti, magari senza saperlo";
- utilizzare è lieviti indigeni significa effettuare un processo di sperimentazione precedente che può richiedere molti anni prima che si possa applicare ad un mosto che possa portare ad un vino da commercializzare;
- per avere una fermentazione spontanea, con lieviti indigeni o autoctoni, c'è bisogno che in cantina non ci siano inoculi di lieviti selezionati ad altre vasche altrimenti quella fermentazione spontanea al 90% è fatta dal lievito selezionato e,cosa più importante, tutte le fermentazioni sponatenee in cantina sono date da lieviti che abbiamo introdotto noi quando abbiamo usato lieviti selezionati, anche dopo 3,4,5 anni che non lo usiamo.
(foto prese da www.diwinetaste.it e www.tigulliovino.it)