Una regione in costante miglioramento, la Puglia, col primitivo sul podio come vitigno più rappresentativo e una bella e ricca espressione di rossi e rosati. Sulle cui potenzialità questi si potrebbe credere ancora di più. Anticipazione ufficiale per i Tre Bicchieri pugliesi.
Continua la crescita della Puglia nelle preferenze dei consumatori e nella qualità dei suoi vini. In aumento valorizzazione delle caratteristiche dei vari territori, ricerca e alla salvaguardia delle vecchie viti ad alberello, la conoscenza delle differenti caratteristiche delle varie zone. Anche se la strada da fare è ancora lunga, per esempio per le denominazioni minori che faticano a trovare una propria identità.
Il primitivo è il vitigno di riferimento per l’intera regione che si esprime al meglio nei rossi, mentre i vini bianchi continuano a oscillare tra vitigni internazionali e vitigni autoctoni mentre i rosati restano una ricchezza e una specificità pugliese, e potrebbero raggiungere risultati ancora più importanti.
Castel del Monte Rosso V. Pedale Ris.’10 Torrevento
Castel del Monte Rosso V. Pedale Ris.’10 Torrevento
Gioia del Colle Muro Sant'Angelo Contrada Barbatto ’10 Chiaromonte
Gioia del Colle Primitivo 17 ’10 Polvanera
Gioia del Colle Primitivo Et. Rossa ’11 Plantamura
Masseria Li Veli ’10 Masseria Li Veli
Merula ’11 Carvinea
Primitivo di Manduria Dunico ’10 Racemi
Primitivo di Manduria Es ’11 Gianfranco Fino
Primitivo La Signora ’10 Morella
Salice Salentino Rosso Ris. ’10 Leone de Castris
Salice Salentino Rosso Selvarossa Ris. ’10 Cantine Due Palme
Torcicoda ’11 Tormaresca
Torre Testa ’11 Rubino
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