Leggendo il sito WineNews ho scoperto che quest'anno la tendenza per gli enosnob sarà il matrimonio in cantina.
Barrique come tavoli, bottiglie vuote come porta-candele, tappi di sughero come segnaposto. E vini pregiati come bomboniere.
Le nozze in cantina, tendenza tutta californiana, sbarcano in Europa, per un connubio tra uno dei momenti più importanti della vita ed il nettare di Bacco, tra simbolismo religioso e simbolismo di gioia e di festa.
Perché celebrare il “rito laico”, quello del ricevimento, pranzo o cena che sia, nel “classico” ristorante, quando si può scegliere una location più “d’atmosfera”, come appunto una cantina, e personalizzare al massimo l’esperienza, magari con l’aiuto di sommelier o vignerons?
Da Sonoma e Napa Valley allo Château La Font du Broc (Francia), con il suo chiostro con colonne di marmo di Carrara e la sontuosa cantina. O all’Adega Regional de Colares (Portogallo), dalla sala pavimentata in pietra circondata da enormi botti di rovere.
“Last, but not the least”, l’Italia: qui è l’Umbria a farla da padrona, con la cantina Caprai, la sua splendida location ed il suo Sagrantino di Montefalco. Decisamente un matrimonio “diverso” che non rinuncia alla sacralità del momento, tra i luoghi sacri di Assisi ed i “luoghi sacri” del vino ...
Fonte: WineNews.it
2 commenti:
Appena sposati si sente già il bisogno di darsi all'alcol... non è un bel segno :-D
ho cancellato un commento in quanto non permetto alcun tipo di pubblicità sul mio blog.
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