La bellezza del vino è nel suo vinacciolo?


Cari vignaioli, tradizionalisti o innovatori, amanti del pesticida o biotalebani, non abbiate timore se l’annata 2010 dovesse essere problematica come qualche segnale lascia pensare, il mercato ha trovato la soluzione per voi.
No, no, il mio consiglio non è vendere ettolitri di sfuso a basso prezzo, non dovete declassare nulla, perché se proprio il vino non vi piace potete sfruttare il vostro potenziale enologico, vigna compresa, esplorando il mercato della bellezza!

Sono pazzo? Non direi!!

Sentite questa storia. Nel 1993 i proprietari dello Château Smith Haut Lafitte, incontrano il il Professor Vercauteren della Facoltà di Farmacia di Bordeaux che vedendo i vinaccioli d'uva esclamò: "Sapete che state buttando dei tesori? Questi semini contengono dei polifenoli che hanno uno straordinario potere antiossidante e proteggono la pelle in modo eccezionale contro i radicali liberi”.

Mathilde and Bernard Thomas

Ai due proprietari non è sembrato vero e gli sono venuti gli occhi come quelli di Zio Paperone. Detto e fatto. Nel 1994 depositano un brevetto sull'estrazione e la stabilizzazione dei polifenoli di vinaccioli d'uva e nasce Caudale, termine enologico francese che indica l'unità di misura della durata di persistenza degli aromi del vino in bocca dopo la degustazione. 
Un secondo di persistenza equivale a una "caudalie". 
Effettivamente, una vera e propria industria della bellezza che ha brevettato cosmetici al Resveratrolo e alla Viniferina, molecola contenuta nella linfa che cola dai tralci quando la vite si risveglia….

Se siete, pertanto, vignaioli con tanti vinaccioli sulle spalle e se avete una vigna molto “lacrimosa” potete creare ad esempio il vostro solare, magari personalizzandolo in base ai vari Cru aziendali, attraverso un attento uso dei polifenoli dei vostri vinaccioli preferiti.


Se, invece, siete biodinamici dell’ultima generazione non potete farvi scappare la possibilità di creare l’Eau de Raisin Bio, 100% di origine vegetale, ottenuta grazie a un procedimento di distillazione di nuova generazione: bassa pressione, bassa temperatura.
Caudalie la vende una proveniente dai vitigni Merlot e Moscato Biologico delle terre molto soleggiate del Gard e dello Hérault (Montpellier) .


Voi magari potete crearla con il Pinot Nero dell’Oltrepo Pavese, tanto ne cresce tanto da quelle parti…




3 commenti:

Rinaldo ha detto...

Una volta c'era anche l'olio di semi di vinacciolo...ma non era un gran che!
...forse per questo ora si buttano sui cosmetici! :-)

Alice ha detto...

Adoro i prodotti Caudaliè, sono di altissimo livello, ottimi risultati e prezzi abbastanza buoni. Se ne create una versione italiana voglio provarla!!

Andrea Petrini ha detto...

Beh di certo non la creerò io! :-)