Non poteva esserci un battesimo migliore per l’anteprima di quest’anno.
Sarà un Sagrantino da collezione, da annoverare tra i migliori degli ultimi anni: gli esperti enologi della Commissione di Qualità, presieduta da Corrado Dal Piaz, dopo aver testato ben 36 campioni hanno assegnato all'eccellente vendemmia 2005 del vino di Montefalco il massimo del punteggio, "cinque stelle" su cinque. Il rating è stato fissato dal Consorzio del Sagrantino dopo attente valutazioni (chimico-fisiche ed organolettiche) e considerazioni relative all'andamento climatico dell'annata.
“L'annata 2005 ha avuto un andamento climatico distinto in due fasi ben precise: la prima, da maggio alla fine di luglio è stato caratterizzata da temperature piuttosto elevate e precipitazioni ridotte rispetto alla media stagionale- spiega Lorenzo Landi, enologo della Az. Còlpetrone che ha ospitato la seduta di valutazione e che presenterà l’annata in occasione della tavola rotonda del 19 p.v. -. Nella seconda fase la maturazione è proseguita regolarmente senza eccessivi stress idrici, mentre le temperature piuttosto basse hanno favorite una buona espressione aromatica. La lieve diluzione dovuta alla relativa abbondanza di pioggia non ha sostanzialmente intaccato la elevata concentrazione delle uve dovute allo stress precedente all'invaiatura per cui la potenza finale dei vini è ragguardevole”.
Quella del 2005 è stata una splendida vendemmia - illustra Lodovico Mattoni, presidente del Consorzio – ma le considerazioni migliori riguardano la crescita qualitativa generale dovuta al progresso dell’area e delle strutture. L’impegno è costante ed assoluto: stiamo lavorando per connettere il nostro magnifico vino alle reti lunghe delle economie di mercato internazionali".
Sarà un Sagrantino da collezione, da annoverare tra i migliori degli ultimi anni: gli esperti enologi della Commissione di Qualità, presieduta da Corrado Dal Piaz, dopo aver testato ben 36 campioni hanno assegnato all'eccellente vendemmia 2005 del vino di Montefalco il massimo del punteggio, "cinque stelle" su cinque. Il rating è stato fissato dal Consorzio del Sagrantino dopo attente valutazioni (chimico-fisiche ed organolettiche) e considerazioni relative all'andamento climatico dell'annata.
“L'annata 2005 ha avuto un andamento climatico distinto in due fasi ben precise: la prima, da maggio alla fine di luglio è stato caratterizzata da temperature piuttosto elevate e precipitazioni ridotte rispetto alla media stagionale- spiega Lorenzo Landi, enologo della Az. Còlpetrone che ha ospitato la seduta di valutazione e che presenterà l’annata in occasione della tavola rotonda del 19 p.v. -. Nella seconda fase la maturazione è proseguita regolarmente senza eccessivi stress idrici, mentre le temperature piuttosto basse hanno favorite una buona espressione aromatica. La lieve diluzione dovuta alla relativa abbondanza di pioggia non ha sostanzialmente intaccato la elevata concentrazione delle uve dovute allo stress precedente all'invaiatura per cui la potenza finale dei vini è ragguardevole”.
Quella del 2005 è stata una splendida vendemmia - illustra Lodovico Mattoni, presidente del Consorzio – ma le considerazioni migliori riguardano la crescita qualitativa generale dovuta al progresso dell’area e delle strutture. L’impegno è costante ed assoluto: stiamo lavorando per connettere il nostro magnifico vino alle reti lunghe delle economie di mercato internazionali".
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