Franco Biondi Santi è morto. Il Vinitaly gli dia il giusto omaggio!

Strano inizio di 2013. 

Più che strano direi una merda.

Quest'anno si è portato via già Jannacci, Califano, Mennea, il mio amico Simone ed ora Franco Biondi Santi.

Fonte: Luciano Pignataro

Molti, oggi, l'hanno soprannominato "il custode del Brunello" ma, per me, era anche altro. Un vero signore, prima di tutto, un grande esteta ed un rivoluzionario del vino. Solo se hai tutti questi requisiti puoi produrre un vino che è il punto di riferimento per ogni vignaiolo che si rispetti. Di ogni latitudine e longitudine di Italia!

Ecco, domani il Vinitaly dovrebbe dedicargli un minuto di raccoglimento e, se fossi un produttore, la prima cosa che farei è quella di attaccare la foto di Biondi Santi all'interno del mio stand. In segno di rispetto perchè oggi, direttamente o indirettamente, molto di ciò che sono lo devo a questo visionario del sangiovese.


1 commento:

PATRIZIA MALOMO ha detto...

Leggo ora la notizia e l'apprendo dal tuo blog. Sono stata molte volte alla Tenuta Il Greppo e Franco Biondi Santi ha guidato personalmente la visita e la degustazione dei suoi vini per molti miei ospiti. Un uomo uscito da un'altra epoca. Sentirlo parlare del Brunello era come ascoltare una favola. Sono molto colpita dalla notizia. E anche molto triste.
Condivido le tue parole.
Grazie del post.
Pat