Domaine Leflaive

LA STORIA

La famiglia Leflaive è proprietaria di vigne da più di quattro secoli, ma il domaine fu creato solo nei primi anni del 1900 da Joseph Leflaive. Causa la crisi della filossera l’inizio fu veramente sofferto, negli anni ’20 si dovette intraprendere un programma di reimpianto del vigneto distrutto. Con l’aiuto di François Virot, amico e gerente dell’azienda, furono selezione i ceppi che meglio si adattavano al microclima della zona. Da quel momento iniziò, a poco a poco, a commercializzare i vini sotto una propria etichetta. Dal 1953, alla morte del padre, furono i quattro figli Joseph, Jeanne, Anne e Vincent e rilevare l’amministrazione sia tecnica che amministrativa dell’azienda con lo scopo di portare lo chardonnay della Côte de Beaune a un rango d’eccellenza. All’inizio degli anni ’90 sotto la spinta di Anne-Claude, diplomata in enologia e figlia di Vincent, furono acquisite varie parcelle di gran valore fino a raggiungere gli attuali 23 ettari.

LA FILOSOFIA AZIENDALE

La coltura si basa secondo il metodo della biodinamica, tecnica che permette di rivitalizzare ogni aspetto del suolo e dell’ambiente che lo circonda, garantendo alle vigne una maggiore vitalità favorendo delle riduzioni di rendimento con una produzione di acini perfettamente maturi. Il vino prodotto sarà un perfetto equilibrio tra il terreno e lo spazio. Quando giunse all’azienda Anne-Claude Leflaive era cosciente dei problemi causati dai trattamenti aggressivi sul territorio ma non aveva alcuna esperienza con la coltura biodinamica, ma con l’aiuto di François Bouchet, divenuto poi consulente agricolo, iniziarono le prime sperimentazioni. Oggi questa lavorazione è attiva su tutta la superficie a vigneto. “Per confermare la validità delle nostre teorie basta citare quanto avvenne con una parcella di un ettaro del Bienvenue-Bâtard-Montrachet, nel 1989 questa vigna di 30 anni era ammalata e, visto che il vino prodotto non ci soddisfavano, era pronta all’espianto. Oggi, dopo i relativi trattamenti, la degenerazione si è arrestata e i vini che ci da sono molto profondi con un’evidente mineralità e in grado di esprimere le caratteristiche del territorio. Ora non parliamo più di sostituirla, forse arriverà a cento anni. Dopo quasi una decina d’anni di cultura biodinamica posso affermare che i mosti sono più equilibrati, mentre durante l’invecchiamento non dobbiamo intervenire per delle correzioni, permettendoci di non snaturare i vini. Questi hanno un maggiore potenziale d’invecchiamento, presentando maggiore complessità e finezza”. Generalmente le vendemmie sono eseguite tra il 15 di settembre e il 5 di ottobre.

RACCOLTA E VINIFICAZIONE

Generalmente le vendemmie sono eseguite tra il 15 Settembre e il 5 Ottobre.
L'uva è raccolta manualmente da circa 80 vendemmiatori che solitamente tornano anno dopo anno. L'uva messa in apposite ceste viene subito partata in cantina dove viene effettuata un'ulteriore cernita manuale sui grappoli al fine di preservare solo quelli di maggiore qualità. Il mosto, ottenuto dalla pressatura soffice dell'uva, viene trasferito in serbatoi di acciao inox dove staziona per 12 ore a 7° centrigradi e poi passato in botti di legno da 228 litri dove i lieviti naturali iniziano la fermentazione alcolica e la successiva fermentazione malolattica. In tale ambito è da sottolineare che l'azienda utilizza al massino un 35% di legno nuovo ad eccezione de Le Montrachet per il quale la produzione annua si aggira ad una botte che, per tale motivo, è sempre di legno nuovo. Dopo circa 12 mesi di maturazione sui propri lieviti i vini sono travasati in contenitori di inox dove riposano per sei mesi prima dell’imbottigliamento.

I VINI DEL DOMAINE LAFLAIVE

ll Domaine produce le seguenti "appellations" :
Grands Crus: Bâtard-Montrachet – Bienvenue-Bâtard-Montrachet – Chevalier-Montrachet – Montrachet;
Premiers Crus: Puligny-Montrachet Les Combettes, Puligny-Montrachet La Clavoillon, Puligny-Montrachet Les Folatières, Les Pucelles – Meursault sous le dos d’Âne;
Villages: Puligny-Montrachet.


PICCOLA DEGUSTAZIONE DELL'ANNATA 2000

Domaine Leflaive Bourgogne Blanc 2000
Da due ettari di vigna piantata nel 1978. Un vino estremamente minerale e sapido sia al naso che alla gustativa. Grande struttura acida e buona concentrazione. Bel gioiello di classe.

Domaine Leflaive Puligny Montrachet 2000
Questo è un blend di alcune parcelle che sono vinificate separatamente. 38 differenti cuvées sono utilizzate in tutto. Il naso è molto elegante e minerale con qualche accenno erbaceo. Alla gustativa il vino conferma la sua mineralità e la sua complessita supportata da una bella spalla acida. Eccellente!

Domaine Leflaive Puligny Montrachet 1er Cru Clavoillon 2000
Proveniente da suoli che prima accoglievano vigne di pinot nero. Pieno, complesso, con un naso molto vegetale e un tocco di affumicato. Al palato il vino si dimostra molto elegante con un attacco minerale seguito da bellissime sensazioni erbacee. Grande struttura. Grande vino!

Domaine Leflaive Bienvenues-Bâtard-Montrachet Grand Cru 2000
Complesso, intenso al naso, tostato ed un poco vegetale. Sensazioni olfattive molto espressive.
Al palato il vino è molto concentrato, complesso e minerale con una grandissima acidità. Chiude sapido con una persistenza infinita. Il migliore della batteria!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ANDREA: sei bravissimo e mai avrei pensato di poter leggere cose così interessanti e coinvolgenti nonostante non sia esperta di certi argomenti. Soprattutto mi ha colpito la passione e l'entusiasmo nonchè la sensibilità personale nell'esporre impressioni a volte assolutamente personali.
BRAVO!

Nonsolodivino ha detto...

sempre belli ed emozionanti i tuoi commenti.

Bravo

MAC ha detto...

Piccola per la quantità dei vini, ma grande per la qualità.
Certo che i vini di Borgogna sono veramente unici.

Nonsolodivino ha detto...

Li avevamo contattati per una visita nel novembre scorso ma "pas de visite" fu la risposta.

Nonsolodivino ha detto...

La degustazione di Andrea rappresenta l'essenza e lo spirito della Borgogna:

- una denominazione Bourgogne (regionale)
- una denominazione Village
- una denominazione 1er cru
- una denominazione Grand Cru
cioè le 4 "appellations" che i monaci Cistercensi avevano stabilito già prima del Medio Evo.

Dagli assaggi si può ben percepire che, indipendentemente la struttura generale e le potenzialità, i vini esprimono un loro carattere ed una personalità diversa tra loro. Infatti in questo è racchiuso il grande fascino dei vini della Côte d'Or.

Il Domaine Leflaive rappresenta uno dei top ten della regione con vini bianchi di grandissimo prestigio (non parliamo poi dei prezzi oramai inaccessibili). Ma ...... limitare la Borgogna a queste grandi (per qualità) aziende è un grosso ed imperdonabile errore.....