Di Roberto Giuliani
Secondo giorno in Langa per I
Giovani Promettenti più il solito “infiltrato” Pasquale Porcelli, con la
presenza straordinaria di Marina Betto, che sostituisce Luciano Pignataro,
assente giustificato.
Bene, oggi abbiamo degustato 46
Barolo 2013 e 10 Barolo 2012, ma ci aspettano altre due mattinate per avere un
quadro completo della situazione. Intanto possiamo dire sull’annata più giovane
che abbiamo trovato delle espressioni non sempre convincenti sul piano
olfattivo, in un buon numero di casi abbiamo riscontrato profumi già piuttosto
maturi, mentre al palato i tannini apparivano un po’ verdi, non proprio di
grana finissima. Nel complesso però la 2013 si è rivelata un’annata
qualitativamente interessante, tant’è che sui primi 46 campioni abbiamo
selezionato ben 8 Barolo più che meritevoli.
Per quanto riguarda l’annata
2012, composta per ora di soli 10 vini, ci è sembrato che il livello sia
davvero molto buono: equilibrio, complessità e finezza, in particolare nei 3
campioni che abbiamo selezionato. Dato che il Macchi, nell’articolo di ieri sui Barbaresco non lo ha specificato, ci tengo a precisare che i vini vengono
degustati rigorosamente alla cieca.
Ecco i Barolo della prima
giornata da noi preferiti:
Barolo Ornato 2013 – Palladino
Barolo San Giovanni 2013 –
Gianfranco Alessandria
Barolo Perno 2013 – Cascina del
Monastero
Barolo 2013 – Rocche Costamagna
Barolo Rocche dell’Annunziata
2013 – Rocche Costamagna
Barolo Gabutti 2013 – Sordo
Barolo Vigna Castellero 2013 –
Francesco Borgogno
Barolo Cannubi 2013 – Fratelli
Serio & Battista Borgogno
Barolo Cannubi 2012 – Borgogno
Barolo Liste 2012 – Borgogno
Barolo Bussia Vigna Campo dei
Buoi 2012 – Costa di Bussia
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