Fabrizio Gallino col suo libro "Vino in Valle" ha inevitabilmente acceso i fari su una regione troppo spesso sottovalutata dal punto di vista vitivinicolo.
A seguito dell'invito di Matteo Gallello di Porthos, col quale abbiamo organizzato una degustazione sui vini bianchi della Valle d'Aosta, ho voluto calpestare quelle vigne per capire se davvero, come tutti dicono, il terroir valdostano rappresenta un unicum al mondo.
Beh, dalle foto seguenti, la risposta è sì!
Per la serata da Porthos, in programmazione domani, sono rimasti pochissimi posti. Questo è il programma:
Venerdì 10 Ottobre 2014, 20:15 - 23:15
con Andrea Petrini e Matteo Gallello
La viticultura di alta montagna è un atto di eroismo e la Valle d’Aosta ne è la prova vivente. Insieme all’autore del blog Percorsi di vino scopriremo le peculiarità di questa regione dai numerosi e inconfondibili micro-terroir, dotata di vitigni unici coltivati in maniera antica dai fondovalle di Donnas alle altezze vertiginose di Morgex.
Degusteremo sette vini.
Luogo : Sede di Porthos, via Laura Mantegazza 60 (Monteverde-Gianicolense)
Contatto Miriana Baraboglia - 328/0322480 - miriana@porthos.it oppure la sede di Porthos - 06/53273407 - info@porthos.it
Il costo della partecipazione è 45 euro e comprende l’accostamento con i cibi messi a disposizione da Pomarius, La Tradizione e Gabriele Bonci
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