Finalmente la Campania che avevamo immaginato: quella in cui ogni provincia riesce a esprimere al meglio le sue potenzialità vitivinicole. È questo il primo anno in cui i Tre Bicchieri sono distribuiti in tutte e cinque le provincie, a testimonianza di un panorama ampelografico straordinario. Oltre mille assaggi e sessanta finalisti hanno raccontato una realtà ricchissima fatta di vini contemporanei, gustosi, perfetti per la tavola e, per di più, adatti a tutte le tasche: bianchi croccanti e slanciati, rossi di indole solida e golosa, e alcuni vitigni letteralmente salvati dall’estinzione. Protagonisti Fiano di Avellino, del Sannio e del Cilento, e i Greco di Tufo. Tra i rossi naturalmente grande protagonista l’Aglianico, declinato in interpretazioni di grande valore: potente e affumicato; ellittico e tabaccoso, o più austero ed energico.
Aglianico del Taburno ’10 Fattoria La Rivolta
Aglianico del Taburno Delius ’09 Cantina del Taburno
Casavecchia Centomoggia ’11 Terre del Principe
Falerno del Massico Rosso Et. Bronzo ’10 Masseria Felicia
Fiano di Avellino ’12 Pietracupa
Fiano di Avellino Pietramara ’12 I Favati
Fiano di Avellino Selvecorte ’12 Michele Contrada
Fiano Tresinus ’12 San Giovanni
Greco di Tufo Cutizzi ’12 Feudi di San Gregorio
Greco di Tufo V. Cicogna ’12 Benito Ferrara
Ischia Biancolella Tenuta Frassitelli ’12 D'Ambra Vini d'Ischia
Montevetrano ’11 Montevetrano
Pian di Stio ’12 San Salvatore
Sabbie di Sopra il Bosco ’11 Nanni Copè
Taburno Falanghina ’12 Fontanavecchia
Taurasi Coste ’08 Contrade di Taurasi
Taurasi Fatica Contadina ’08 Terredora
Taurasi Radici Ris. ’07 Mastroberardino
Terra di Lavoro ’11 Galardi
Trebulanum ’10 Alois
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