Tutti gli appassionati del mondo del vino hanno saputo che Antonio Galloni da un pò di tempo ha lasciato Robert Parker e il "suo" The Wine Advocate per intraprendere una propria strada attraverso il sito antoniogalloni.com.
Parker, un pò commosso e un pò dispiaciuto dalla notizia, aveva anche pubblicato una nota ufficiale a commento della separazione: «Mi ha comunicato la decisione poche ore prima che uscisse la notizia. Sosteniamo comunque Antonio, la sua etica nel lavoro, la sua integrità e l’impegno nel voler conoscere regioni vinicole nuove. Per quanto mi dispiaccia vedere Antonio andare in una direzione diversa dalla nostra, sono felice per lui e la sua famiglia e gli auguro tutta la fortuna che merita».
Fine di un amore, ognuno per la sua strada come vecchi amici......
Sì, col piffero!!! Sembrava tutto bello, vero? Ed invece no, il presunto addio strappalacrime si è subito trasformato in quella che sembra a tutti gli effetti la nuova "Guerra dei Roses" in salsa vinosa.
Infatti è di due giorni fa la notizia, pubblicata sul Los Angeles Time, che Robert Parker starebbe per trascinare Galloni in tribunale per presunta violazione contrattuale e frode.
Il giornale on line riporta che Robert Parker si sarebbe adirato con Antonio Galloni, pagato ben 300.000$ più spese, visto il suo rifiuto di consegnare il suo ultimo lavoro per The Wine Advocate, ovvero il report sui vini della Sonoma Valley (California).
A sua discolpa, Galloni avrebbe detto che non ha potuto finire l'articolo in tempo e, pubblicarlo adesso, significherebbe fornire una visione distorta della Regione.
Come risolvere la questione da "vecchi amici"? Sempre leggendo il Los Angeles Times sembrerebbe che Galloni abbia avuto il colpo di genio: pubblicare la relazione sui vini di Sonoma il mese prossimo su www.antoniogalloni.com e dare ai lettori del Wine Advocate libero accesso ad esso.
Ovviamente Parker non l'ha bevuta, perchè mai "guidare" i lettori di Wine Advocate all'interno di un sito concorrente? Perchè mai pubblicare il rapporto sul sito di Galloni quanto questo è stato pagato fior di quattrini per lavorare per la nota newsletter statunitense?
Parker, intanto, si è scusato con i suoi lettori ma, con Galloni, la guerra è appena iniziata...
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