Tutti contro l'highlander del vino. Il caso Fiat Doblò.



C’ho messo un po’ a pubblicare sto post, molti prima di me mi hanno anticipato, però volevo essere sicuro che lo spot del Fiat Doblò non faceva cagare soltanto a me. E così è stato.

Anzitutto, e lo dico da consumatore, lo spot è ridicolo e non me ne frega un emerito che sia stato diretto da Gabriele Muccino. Anzi, peggio mi sento, visto che si sarà preso fior di quattrini dalla Fiat che, invece di pagare gli operai in cassa integrazione, spende fior di euro per ste scemenze.

Lo spot, mi ripeto, è ridicolo. Guardatelo e poi vedete se facendo queste considerazioni sbaglio:

  • Lambert ormai assomiglia a Babbo Natale, non è più il figo di una volta, e con la spada ormai fa solo che ridere. Mi mette più paura topo gigio cavaliere.
  • Lambert è francese. Cavolo. Ma che a noi i francesi fanno fare la pubblicità della Renault? Ce lo vedete l’A.D. della casa automobilistica francese che chiama Verdone (che è mille volte meglio di Lambert come bravura) che promuove la Scenic facendo il coatto romano che va a prendere Carla Bruni all’Eliseo?
  • Non sono nazionalista ma….la Fiat è italiana, piemontese, Muccino è italiano, e loro che vino vanno a reclamizzare nello spot? Piedra Negra, un vino da uva Malbec. Argentino. Porca misera, e qua riprendo gli amici di Sapori del Piemonte, ma non potevate valorizzare uno dei tanti splendidi vini piemontesi mettendo come panorama le Langhe? Quelli della Leo Burnett, cioè i signori del marketing made in Fiat, sono mai stati a La Morra? Avete visto che razza di panorami che ci sono là? Altro che Mendoza….
  • Almeno, si dirà, Lambert si promuove come produttore di vino….. Sicuri? Il tanto sospirato vino Piedra Negra non lo produce Lambert ma François Lurton. Francese che ha proprietà in Argentina, Cile, Francia, Portogallo e Spagna.

Vogliamo ancora farci del male?

Ah, ecco un vecchio spot. Notare la differenza.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma conoscete Mendoza? E altre provincie argentine? Di panorami e prodotti agroalimentari meravigliosi ci sono da non finire...
Non si puo vivere guardandosi soltanto l'ombelico e poi pretendere di avere aziende multinazionali, anche in nazioni dove l'italiano e considerato il prototipo dell'immigrante.

Andrea Petrini ha detto...

conosco quei posti limitatamente perchè (ancora) non ci sono andato. dalle foto sono posti stupendi che andrebbero valorizzati!

non ho capito l'ultimo passo del suo interveto

Anonimo ha detto...

Sicome non sono italiana magari riusciro a guardare dalla distanza. Sicome provengo dal mondo pubblicitario, cerchero anche di capire come ragionava la agenzia.

Sono d'accordo che sarebbe giusto collegare la pubblicita di Fiat con la terra da dove proviene - se le aziende grandi non sfruttano le occassioni come questa a dare supporto ai produttori locali, chi lo fara? E poi i vini piemontesi sono famosissimi.

L'unica ragione che vedo come possibile per la decissione di collagare Fiat con vini argentini e magari di promuoverlo come la macchina aprezzata anche fuori dei confini - per questo testimonial non italiano. Poi mi sa che la loro idea e stata a collegarlo con i vini piu difusi (Fiat non e la macchina esclusiva, allora credo che collegarla con i vini di altissimo livello non fa parte di loro strategia...)

Ideale in quel caso pero sarebbe magari fare una seria dei spot con 2 o 3 personaggi (per 2 o 3 diversi tipi di macchine di Fiat), da quelli almeno uno anche locale - magari collegando la macchina Fiat di gamma piu alta con qualche ottimo vino italiano.