L’inestimabile fortuna del vino di Roma è determinata da fattori territoriali e climatici ed ha una sua storia: si incentra nelle Colline Romane, ha punti di forza nella zona del “Cesanese” e del litorale Nord, nella zona di Cerveteri.
Da queste parti il vino e la lavorazione dell’uva hanno radici antiche: già tremila anni fa le città e le corti più prestigiose del mondo erano inondate dal nostro vino, in particolare quello di Frascati abbondava sulle tavole più ricercate della nobiltà romana, ostentando una certa rivalità nei confronti dei vini francesi.
Ideata dal Comune di Roma, in collaborazione con il Sistema Colline Romane, l’esposizione Il vino di Roma – 3000 anni di storia, tradizioni e cultura vuole sostenere questa grande vocazione produttiva, esaltando gli aspetti qualitativi del prodotto odierno, quale frutto di un patrimonio di esperienze millenarie e fattore fortemente caratterizzante ed identificativo del territorio e della sua offerta.
L’inaugurazione è prevista per giovedì 17 dicembre alle ore 19.00 alla Domus Talenti di Roma, in via delle Quattro Fontane 113, dove la mostra resterà aperta ad ingresso libero fino alla cerimonia di chiusura di domenica 10 gennaio 2010.
Un percorso articolato in quattro periodi storici attraverso reperti archeologici, testimonianze letterarie, ricostruzioni d’epoca, pannelli, elementi multimediali, per far conoscere un territorio ed il suo prodotto più celebre: il vino nell’epoca preromana e romana, il vino delle abbazie e dei monasteri, il vino dei principi, la viticoltura moderna e i vini del III millennio. Il 22 e il 29 dicembre e il 10 gennaio sono previste degustazioni gratuite per permettere ai visitatori di assaporare il vino di Roma.
“Il vino di Roma può rappresentare un grande biglietto da visita per la nostra città – ha detto Pietro Di Paolo, delegato del sindaco di Roma alle Politiche agricole, durante la conferenza stampa di presentazione, stamani in Campidoglio - è necessario lavorare su due direttrici: l’eccellenza e la promozione del marchio. Occorre quindi ripartire da una tradizione, quella del vino, per conquistare ampie e nuove fette di mercato”.
IL VINO DI ROMA - 3000 anni di storia, tradizioni e cultura
Domus Talenti, via delle Quattro Fontane, 113 - Roma 17 dicembre 2009 – 10 gennaio 2010 Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 - 24 e 31 dicembre fino alle ore 15.00 Chiuso 25 e 26 dicembre, 1 gennaioDa queste parti il vino e la lavorazione dell’uva hanno radici antiche: già tremila anni fa le città e le corti più prestigiose del mondo erano inondate dal nostro vino, in particolare quello di Frascati abbondava sulle tavole più ricercate della nobiltà romana, ostentando una certa rivalità nei confronti dei vini francesi.
Ideata dal Comune di Roma, in collaborazione con il Sistema Colline Romane, l’esposizione Il vino di Roma – 3000 anni di storia, tradizioni e cultura vuole sostenere questa grande vocazione produttiva, esaltando gli aspetti qualitativi del prodotto odierno, quale frutto di un patrimonio di esperienze millenarie e fattore fortemente caratterizzante ed identificativo del territorio e della sua offerta.
L’inaugurazione è prevista per giovedì 17 dicembre alle ore 19.00 alla Domus Talenti di Roma, in via delle Quattro Fontane 113, dove la mostra resterà aperta ad ingresso libero fino alla cerimonia di chiusura di domenica 10 gennaio 2010.
Un percorso articolato in quattro periodi storici attraverso reperti archeologici, testimonianze letterarie, ricostruzioni d’epoca, pannelli, elementi multimediali, per far conoscere un territorio ed il suo prodotto più celebre: il vino nell’epoca preromana e romana, il vino delle abbazie e dei monasteri, il vino dei principi, la viticoltura moderna e i vini del III millennio. Il 22 e il 29 dicembre e il 10 gennaio sono previste degustazioni gratuite per permettere ai visitatori di assaporare il vino di Roma.
“Il vino di Roma può rappresentare un grande biglietto da visita per la nostra città – ha detto Pietro Di Paolo, delegato del sindaco di Roma alle Politiche agricole, durante la conferenza stampa di presentazione, stamani in Campidoglio - è necessario lavorare su due direttrici: l’eccellenza e la promozione del marchio. Occorre quindi ripartire da una tradizione, quella del vino, per conquistare ampie e nuove fette di mercato”.
IL VINO DI ROMA - 3000 anni di storia, tradizioni e cultura
(fonte: collineromane.it)
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