Da alcuni giorni sto ricevendo notizie di una serie di competizioni enologiche, sia nazionali che internazionali, che hanno per oggetto i vini a base merlot. Dando uno sguardo ai premiati delle passate edizioni mi convinco sempre più che si tratta di concorsi "secondari" o comunque atti a dare risalto a prodotti che spesso sono un pò bistrattati o, meglio, ignorati dallla grande critica enologica. Che valenza hanno questi concorsi? Che spessore può avere il vincitore di un concorso di merlot italiani quando vini come il Masseto non sono in gara? Sono solo domande che mi pongo pur riconoscendo la grande bontà dei vini partecipanti.
Tornando alla cronaca pura, da ieri fino a domenica prossima si terrà in Trentino, precisamente nella città di Aldeno, la Mostra Merlot di Italia http://www.merlotditalia.it/ che tra i vari vincitori annovera il Sante Rosso 2006 Merlot Piave Doc dell'azienda agricola Cecchetto come miglior merlot d'Italia 2008.
Ne avete mai sentito parlare? Io nella mia ignoranza non lo conoscevo per cui sono andato a spulciare qualche notizia in più scoprendo che il vino viene prodotto solo nelle migliori annate e sviluppa un concetto moderno ed attuale: la tracciabilità delle uve (articolo 18 Reg. CE N. 178/02). L'azienda ha censito ogni pianta di ciascun filare, ha registrato il sesto d’impianto di ogni appezzamento dei 49 ettari di vigneto e ha annotato ogni fase di lavorazione in appositi registri. La favorevole annata 2006, ha permesso di individuare nel vigneto Largoni alle particelle 97-98-125, 14 filari delle migliori uve Merlot selezione 181, che lasciate surmaturare sono state raccolte a mano e vinificate con particolare cura. Interessante, no?
Altro concorso supermegascoppiettante che promette grandi sorprese sarà il Mondial du Merlot http://www.mondialdumerlot.com/ che si terrà per la prima volta a Lugano il 15 e 16 novembre 2008. Il concorso premierà, secondo loro, l’eccellenza dei produttori di Merlot di ogni parte del mondo. Tra le finalità più importanti del concorso, vi sono quelle di mettere in evidenza le qualità e le diversità del vitigno Merlot, di offrire ai produttori l’opportunità di confrontarsi, diventare un osservatorio privilegiato delle tendenze del settore e di essere un punto di riferimento serio per i consumatori.
Sono già in stato ansioso per conoscere il nome del vincitore o dei vincitori. Pensate che sarà Petrus? ahahahaha
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