di Lorenzo Colombo
Lo scorso 15 settembre abbiamo partecipato, presso l’Enoluogo di Milano, a una degustazione di nuove e vecchie annate dei vini dell’azienda Nino Franco.
A condurre l’evento: Primo Franco, la figlia Silvia e Alessandro Torcoli, direttore di Civiltà del Bere.
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| Franco e Torcoli |
L’eredità familiare e il percorso del Prosecco
Primo Franco rappresenta la terza generazione di un’azienda fondata nel 1919 dal nonno Antonio, mercante di vini. Fu il padre Nino a dare il nome alla cantina e ad avviare la produzione di spumanti. Negli anni, il Prosecco è passato da vino locale a sinonimo internazionale di spumante. Nel 2024 sono state prodotte quasi 800 milioni di bottiglie tra Prosecco Doc, Asolo Prosecco Docg e Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg (dati Valoritalia).
Il punto di svolta è arrivato nel 2009, quando il vitigno Prosecco ha assunto il nome di Glera e i disciplinari sono stati rivisti: il Prosecco è diventato Doc, mentre Asolo Prosecco e Conegliano Valdobbiadene sono stati elevati a Docg.
La storia personale di Primo Franco
- 1967: diploma alla Scuola Enologica di Conegliano
- 1971: ingresso in azienda accanto al padre
- Anni ’70: presenta i vini alla Fiera Campionaria di Milano
- Anni ’80: viaggia negli Stati Uniti, imponendo il Prosecco come stile di vita
Oggi l’azienda produce circa 800 mila bottiglie l’anno, il 70% destinate all’estero (di cui metà negli USA).
Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Rustico Brut
Colore: paglierino scarico
Naso: fresco, pulito, note di lieviti, pera Williams, pesca bianca
Bocca: fresca, succosa, sapida, lunga persistenza
👉 Prototipo ideale di Prosecco di Valdobbiadene
Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Vigneto della Riva di San Floriano 2024
Uve da vigneto singolo a Valdobbiadene (suoli calcarei, selce e argilla)
Colore: verdolino
Naso: elegante, fine, pesca bianca
Bocca: fresca, succosa, buona vena acida
👉 Molto apprezzato all’olfatto
Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Nodi Extra Brut 2023 (anteprima)
Uve: parcella Col del Vent
Nome: “Nodi” richiama sia le nodosità dei ceppi sia l’unità di misura del vento
Colore: verdolino
Naso: frutta a polpa bianca
Bocca: intensa, sapida, pesca bianca e gialla, leggere note piccanti
👉 Più energico rispetto al San Floriano
VSQ Grave di Stecca Brut
Vigneto chiuso da mura, citato sulle mappe napoleoniche (270 m slm, suoli calcarei e ghiaiosi)
2018 – Paglierino, frutta gialla, pera matura, cremoso e sapido
2014 – Fresco, verticale, frutta fresca, sorprendente giovinezza
2010 – Dorato, sentori ossidativi piacevoli, mela matura, struttura cremosa
Primo Franco Dry
Vino simbolo voluto da Primo, con prima annata nel 1983. Uve dai vigneti più alti (366 m slm).
2024 – Verdolino, intenso, pera, mela, pesca bianca; succoso e morbido
2003 – Oro intenso, freschezza sorprendente, accenni ossidativi piacevoli
1992 – Oro antico, caramella d’orzo, pesca gialla matura; vino affascinante e persistente
Prosecco Doc Grave di Stecca Vendemmia Tardiva Abboccato 1991
Colore: oro luminoso
Naso: canditi e zenzero
Bocca: strutturato, persistente, note di albicocca e zenzero



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