Alla scoperta del Pinot Nero dell'Oregon!


di Rachele Bernardo

Che cosa ha il Pinot Noir dell’Oregon che lo rende così speciale? Gli esperti di vino discutono spesso al riguardo e noi vi faremo capire i motivi!


Parlando di Pinot Noir, è chiaro che solo poche regioni al mondo hanno dimostrato risultati eccezionali con quest'uva antica e l'Oregon rientra in questo piccolo club.
La storia del Pinot Noir inizia nella regione francese della Borgogna e risale almeno al I secolo d.C., è lì che è fiorito nonostante la sua tendenza ad esser un vitigno difficile da coltivare, con basse rese e varie malattie da evitare. Sebbene l’uva di Pinot Noir viene allevata in altri luoghi, i risultati non sono sempre eccezionali.


L’Oregon viene spesso indicato come la Borgogna del Nuovo Mondo, affermando che alcuni vini hanno un carattere "borgognone", ma se pensassimo bene al concetto di “terroir” ci renderemmo conto di quanto sia errata questa affermazione. La realtà è che la terra ed il clima dicono come coltivarlo e terroir diversi richiedono tecniche diverse.
I produttori dell'Oregon non producono vini che imitano la Borgogna, ma vini che riflettono il terroir unico dell'Oregon.


Vi sono somiglianze e differenze tra questi territorio, partendo dal clima più marittimo, con più umidità, che determina l’esposizione dei vigneti principalmente a sud in Oregon.
Anche il suolo fa la sua parte, la Willamette Valley ha suolo vulcanico (chiamato Jory) con sedimenti marini e basalti, ma non calcare. All’interno di ogni regione c’è eterogeneità: a livelli più bassi si trovano i terreni Missoula Flood che sono più ricchi di nutrienti e tendono a produrre con vigore; nella parte più collinare della Dundee Hills Ava, il suolo vulcanico è ricco di argilla e ferro, i vini di questi terreni esibiscono una certa terrosità e mineralità che sono diventate la loro firma; il suolo sedimentario, chiamato localmente Willakenzie, ha una consistenza secca simile al talco e nelle AVA di Ribbon Ridge, Yamhill-Carlton e McMinnville, conferisce ai vini struttura e capacità di invecchiamento; infine c'è il loess, un terriccio limoso mosso dal vento che spesso dona ai vini un finale pepato su frutti di ciliegia rosso vivo.


Gli attributi che rendono questa valle adatta alla crescita del Pinot Noi, con gradevole clima fresco, includono la protezione offerta dalle Cascade Mountains a est, le montagne Coast Range a ovest e una serie di colline più basse all'estremo nord della valle.


La Willamette Valley American Viticultural Area (AVA) dell'Oregon è riconosciuta come la zona migliore dell’Oregon, dove il Pinot ha prosperato per esplorare il suo vasto potenziale. Il freddo rappresenta la condizione climatica di partenza per la coltivazione di un’uva che in fasce climatiche più temperate o in zone più soleggiate sembra perdere il suo stato di grazia. L'industria dell'Oregon Pinot Noir trova le sue radici in California, con viticoltori che non erano stati in grado di produrre Pinot eccezionali nel loro clima caldo e secco.

Superati gli anni del proibizionismo, il comparto vitivinicolo riparte lentamente, per prendere poi velocità negli anni ‘60 coadiuvata da investimenti di aziende francesi e da pioneristici impianti di Pinot Noir a nord verso le condizioni di crescita più fresche e umide della Willamette Valley. Nel 1965 questa era solo un'area rurale a sud di Portland, punteggiata da alcune piccole città e in gran parte coperta da foreste e da poche colture alimentari.

È stato in tale contesto che un appassionato di Borgogna, David Lett, ha deciso che questo sarebbe stato un posto perfetto per piantare il Pinot Noir. Lasciò la California settentrionale con qualche migliaio di talee e si diresse verso Dundee, al centro della Willamette Valley. Alcuni anni dopo fu seguito da altri due pionieri Chuck Coury e Dick Erath. Ognuno di loro ha condiviso la visione del potenziale di questa zona per coltivare il Pinot Noir.

Nel 1979 la convinzione si è trasformata in realtà quando il Pinot Noir Riserva Eyrie Vineyards di David Lett 1975 vinse il massimo dei riconoscimenti per il Pinot Noir alle Olimpiadi del vino di Parigi, battendo molti nomi di spicco della Borgogna. Nel 1983 la Willamette Valley ha ottenuto lo status ufficiale di American Viticultural Area ("AVA").


Ora è riconosciuta in tutto il mondo come una delle migliori regioni vinicole dal clima fresco. Dopo decenni di sperimentazione, la valle oggi comprende sette sub-AVA. In ognuna si produce uno stile distinto di Pinot Noir, basato sulle differenze di terreno, elevazione, aspetto, agricoltura e scelte del produttore di vino; ogni regione sa trasmettere una vibrazione diversa.


La Willamette Valley ospita i due terzi delle cantine e dei vigneti dello stato, quasi 800 aziende vinicole e questo vitigno continua ad essere il protagonista della scena del vino. I progressi nelle pratiche di vigneto e gli aggiustamenti della vinificazione hanno temperato e addomesticato gli enormi Pinot Noir prodotti inizialmente. L'obiettivo è la complessità piuttosto che la potenza pura. Nel tempo anche la California ha scoperto alcune regioni di coltivazione dal clima più fresco, favorevoli al Pinot Noir (la Sonoma Valley) ma in Oregon l'uva produce risultati migliori, vini di qualità e di grande finezza, con tannini setosi e una complessità di sapori. Sono vini rossi sfumati, con un'elevata acidità che non sempre esplodono di frutti vigorosi.

Willamette Valley

Vi sono più fattori da considerare nello stile di questo Pinot: il tempo inclemente in primavera e in autunno; la posizione del vigneto: la nebbia mattutina nella Willamette Valley che indica come i pendii esposti a sud sono ideali; la complessità e il corpo derivante dall'invecchiamento della quercia: alcuni produttori utilizzano però botti di rovere francese di alta qualità per un invecchiamento più lungo. Il rovere francese aggiunge al vino note di cannella, chiodi di garofano e vaniglia. 

Quasi il 90% del Pinot Noir prodotto in Oregon proviene dalla Willamette Valley AVA, un'ampia valle orientata da sud a nord sul lato orientale della Coast Range of Oregon.  All'interno della Willamette Valley ci sono 7 sottoregioni più piccole che sono diventate l'epicentro della scena vinicola del Pinot in Oregon. Le montagne fungono da leggero cuscinetto per la fredda costa dell'Oregon, ma la valle sperimenta alcune delle condizioni più umide di altre regioni vinicole.


Le montagne Chehalem sono, in effetti, le colline a sud-ovest di Portland. I vigneti, in questa località, stanno vivendo una crescita eccezionale a causa della loro vicinanza alla città. Alcuni dei più audaci vini Pinot Noir (con sentori di ciliegia, tè nero e cannella) provengono dalle montagne di Chehalem AVA. Produttori: J. Christopher, Raptor Ridge, Rex Hill, Sineann, Ponzi Vineyards, J. Albin.

Ribbon Ridge si trova in realtà nelle montagne di Chehalem, ma poiché si dirama sul versante meridionale delle montagne, con un terreno e un tipo di clima leggermente diversi, ha guadagnato il proprio AVA. Ribbon Ridge produce Pinot Noir con sapori intensi di mirtillo rosso e note rustiche terrose. Produttori: Beaux Freres, Brick House, Patricia Green

Dundee Hills (aromi di lampone e tè nero)
Alcuni dei vigneti più antichi si trovano in questa zona, tra cui Eyrie Vineyards, che fu il primo a impiantare viti di Pinot Noir nel 1965. Vi sono anche Chardonnay e spumanti. Dundee Hills ha un'alta densità di viticoltori: Four Graces, Domaine Serene, Roco Winery, Archery Summit, White Rose, Eyrie Vineyards, Willful, Torii Mor

I migliori vigneti di Yamhill-Carlton si trovano sulle basse colline a sud-ovest di Ribbon Ridge. In questa zona molto estesa, il clima è più caldo nelle ore pomeridiane, nei vini si riscontrano aromi fruttati di amarena. Produttori: Big Table Farm, Shea Vineyards, Anne Amie Vineyards, Wilakenzie Estate, Penner Ash, Soter, Belle Pente.

Un'area in crescita prende il nome dalla città pittoresca di McMinnville. I vigneti esposti a sud promettono di produrre un Pinot Noir ricco di ciliegia scura e prugna. L’angolo di inclinazione dei vigneti fa la differenza nel sapore dei vini, alcuni sono molto rustici con note di pino ed erbe aromatiche. Produttori: NW Wine Company, Hyland Estates, Yamhill Valley Vineyards.

Eola-Amity Hills (prugne, ribes e spezie)
Questa zona vinicola si estende lungo una bassa serie di colline che conducono a sud, verso Salem. Tutti i migliori vigneti sono sui pendii esposti a sud-est, uno scenario fantastico perché le pianure esplodono con fattorie di luppolo che sfociano poi nei vigneti in collina. Il Pinot Noir delle colline di Eola-Amity ha ricchi sapori di prugna e ribes con sottili aromi di spezie. Produttori: Cristom, St. Innocent, Evesham Wood.

Una nuova regione vinicola, Van Duzer Corridor, si trova all'interno della Willamette Valley, a ovest di Salem, e vicino a Eola-Amity Hills AVA. È una grande area in crescita in Oregon, con sei cantine vincolate e quasi 1.000 acri piantati (405 ettari). Il corridoio Van Duzer prende il nome da una fessura nella catena costiera che conduce all'Oceano Pacifico. Il passaggio provoca un effetto di induzione che aspira aria fresca nella Willamette Valley dall'Oceano Pacifico. I venti iniziano a raffiche alle 14:30 del pomeriggio. "È quasi un timer” e donano benefici alle uve: l’aria fresca rallenta la maturazione e aiuta a mantenere l'acidità, facendo si che i coltivatori di Van Duzer Corridor possano raccolgliere l'uva circa una settimana o più dopo tutti gli altri. Inoltre conferiscono all'uva bucce più spesse, il che aumenta la concentrazione di colore, gli aromi e il potenziale tannico. Dopo la pioggia, i vigneti si seccano rapidamente, il che riduce la pressione delle malattie.


Per degustare un ottimo Pinot Noir dell'Oregon è meglio prestare attenzione all'annata. A differenza di alcune zone climatiche più calde, il vino dell'Oregon dipende molto dal tempo. La differenza di gusto tra le diverse annate può essere sorprendente. Le annate più fresche producono vini più eleganti e magri che invecchiano bene, mentre le annate più calde producono vini più ricchi, fruttati e opulenti. Come si può immaginare, non è stato facile selezionare tra tante bottiglie eccellenti.

Ma qui ci sono alcune mie scelte:

Acrobat Pinot Noir 2016, da uve coltivate sulle colline e nelle valli dell'Oregon occidentale della Willamette Valley


Erath Pinot Noir 2016: Erath, uno dei pionieri della Willamette Valley dell'Oregon e principale produttore della regione di Pinot.


Patricia Green Cellars Volcanic 2017: viti clone Pommard di Pommard di 44 anni e il Dijon 115 di 18 anni; sito piantato nel 1990, influenze vulcaniche del suolo Dundee Hills.


Willamette Valley Vineyards, Whole Cluster Pinot Noir 2017: un mix di cloni di Pommard e Wädenswil, tutti fermentati con interi grappoli (compresi i raspi) che vengono delicatamente convogliati in serbatoi di acciaio inox, riempiti poi con CO2 (Macerazione carbonica)


Anche per il Pinot Noir si parla di selezione clonale. I produttori di vino si sono resi conto che i diversi cloni danno luogo a diversi livelli di qualità e gusti nel vino. Alcuni cloni di Pinot Noir producono vini audaci e robusti mentre altri sono di colore chiaro con aromi floreali più sorprendenti. Ci sono oltre 40 diversi cloni di Pinot Nero documentati nel Catalogo delle varietà e dei cloni di vite e circa 15 di questi cloni sono popolari in tutto il mondo per la loro qualità.


Oltre ai grandi vini, l’Oregon offre una natura strepitosa. A due passi dalla Willamette Valley, la West Coast americana si affaccia sul Pacifico. Volendo proseguire verso le regioni vinicole più a sud (The Rogue e Umpqua Valley) vale la pena di seguire il tracciato della Highway 101, strada leggendaria che mostra una meraviglia dietro l’altra. Procedendo verso sud il litorale si fa scosceso, con una successione di baie, scogliere, faraglioni e fari. Newport ha un centro storico vivace, un mercato del pesce colorato e ospita l’Oregon Coast Aquarium. Dall’alto delle scogliere di Yachats si possono avvistare i profili imponenti delle balene, mentre nelle aree sabbiose intorno a Cape Perpetua si incontrano i leoni marini.

Coos Bay

Coos Bay, 50 miglia di dune vive, è un paesaggio in continua trasformazione e un paradiso per le passeggiate, perfetto per i bagni di sole e la contemplazione della natura. Se la costa è spettacolare l’entroterra non è da meno. A tre ore dal mare c’è Crater Lake: il cono del vulcano oggi custodisce il cobalto e il viola del lago. Lo sguardo vola per chilometri in ogni direzione fino alla catena di vulcani innevati che caratterizza il Far West: Shasta, Mount St. Helens (che esplose in un’apocalittica eruzione nel 1980), Mount Hood, Mount Rainier. Raggiungere le altre regioni vinicole, WallaWalla e Columbia, significa percorrere lo straordinario Columbia River Gorge. Qui la potenza scultorea dell’acqua ha disegnato il grande canyon che taglia la nera colata di lava preistorica, al confine tra l’Oregon e lo Stato di Washington. 

Multnomah Falls

Pareti verticali che precipitano per centinaia di metri, imponenti cascate, verdi e fitte foreste pluviali. La più spettacolare delle cascate è Multnomah Falls, un salto nel nulla di 192 metri di altezza.

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