Ieri, leggendo le news di Repubblica.it, sono incappato in questa notizia:
Village Winery Club, così si chiama la prima cantina realizzata in un appartamento di 50 metri quadrati nella zona di “Alphabet City“ nel cuore dell'East Village di Manhattan a New York. L'idea di questo progetto originale è venuta a Matthew Baldassano, un italoamericano con una grande passione per il vino, ma da un altro punto di vista, quello dei Winemakers. Ma quello che è iniziato come un semplice hobby per mantenere in vita la tradizione del nonno siciliano, si è rapidamente trasformato in un fenomeno di cui ha parlato anche il New York Times.
Diventando membro dell'esclusivo club infatti si può, oltre ad assaggiare il vino la cui produzione ammonta a circa 750 litri l'anno, anche assistere a tutto il processo della vinificazione, delle vere e proprie feste secondo l'approccio imposto dal suo fondatore.
Poteva sembrava una notizia molto "cool" ma vedendo le foto mi è venuta un po' di tristezza. Non so quanto si paghi per diventare membro di questo "esclusivo" club ma entrare nella cantina di mio nonno è ancora gratis e, probabilmente, più divertente.....
|
FOTO©Village Winery Club/IBERPRESS |
|
FOTO©Village Winery Club/IBERPRESS |
|
FOTO©Village Winery Club/IBERPRESS |
|
FOTO©Village Winery Club/IBERPRESS |
|
FOTO©Village Winery Club/IBERPRESS |
|
FOTO©Village Winery Club/IBERPRESS |
|
FOTO©Village Winery Club/IBERPRESS |
Fonte: Repubblica.it
Nessun commento:
Posta un commento