Notizie sul vino che non vorremmo mai leggere....

All'inizio, leggendo velocemente l'articolo, ho creduto solo che questo fosse uno degli accessori più inutili per il vino di tutta la storia. Una sorta di bacchetta magica che simula la stessa frequenza dell’area e dell’ossigeno accellarando il processo di aerazione del vino. Vedendo le foto giuro che non si capisce come funziona, io penso più ad una sorta di cannuccia very chic dove soffiare dentro e fare tante bollicine all'interno del vino. L'abbiam fatto tutti da bambini no? E ora questo genio di Philip Stein cosa fa? Si inventa sto utilissimo oggetto che oltre a non servire a nulla costa pure caro visto che è stato prodotto anche in pelle coccodrillo e con rifiniture in argento per un costo di circa 300 euro se tu, povero appassionato, compri la versone base.....
Ma, rileggendo l'articolo comparso su oneluxury.it, la cosa che mi lascia sgomento è quello che è stato scritto in riferimento al vino. Si scrive che "Tutti sanno che per gustare fino in fondo il sapore fruttato del vino, dopo averlo stappato bisognerebbe attendere un paio d’ore, affinché si completi un ciclo di aerazione. Infatti la mancanza di aria all’interno della bottiglia altera leggermente il sapore della preziosa bevanda". E certo, se io mi compro un vino da tutti i giorni lo apro due ore prima!! Altra perla è l'affermazione che si deve ossigenare il vino per sentire il suo sapore fruttato.....
Ma il massimo si raggiunge quando si afferma che la bacchetta magica "porta all’eliminazione dei vapori alcolici all’interno della bottiglia, di zuccheri in eccesso e di residui di tannino, utilizzato per la fermentazione. Abbassa notevolmente anche l’acidità, tutto in pochi minuti".
Cioè ossigenare significa eliminare i vapori alcolici
, ridurre gli zuccheri in eccesso ed eliminare i residui di tannino UTILIZZATO PER LA FERMENTAZIONE??????

3 commenti:

Gabriele Ferrari ha detto...

Ma vuoi scommettere che qualcuno lo vendono davvero?

Michelangelo ha detto...

ma è quella che trasforma il vino in coca-cola?

Andrea Petrini ha detto...

io vorrei vedere chi lo compra sto cosa, lo vorrei vedere bene in faccia :-)