di Andrea Petrini
La Tuscia è anche grande aleatico
e questo vino sa rendere onore al territorio grazie ad una suadenza olfattiva,
giocata su ricordi di rosa canina e amarena carnosa, che al gusto viene ben bilanciata
da una sapidità sferzante tipica di questi suoli vulcanici. Bottiglia finita in
un amen.
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