MAI PIU' "BRUNELLOPOLI". PETIZIONE ON-LINE

Percorsi Di Vino, al fine di tutelare uno dei vanti dell'enologia italiana nel mondo, aderisce alla campagna promossa dall'Enoclub Siena (http://www.petitiononline.com/brozzi/petition.html).

Ecco il testo integrale:

Come gruppo di appassionati di vino chiediamo il rispetto per la tradizione del sangiovese grosso coltivato a Montalcino.


La moderna agricoltura, con massiccio uso ed abuso di chimica, rischia di impoverire il terreno al punto da privarlo dei suoi componenti naturali, incapace di sopravvivere senza importanti e frequenti “flebo” di chimica. E’ il momento di incentivare con più forza una maggior tutela del valore biologico del terreno coltivato secondo criteri di naturalità.


Chiediamo il rispetto del ciclo di lavorazione tradizionale in cantina. Stop all’uso di mosti da uve non autoctone, stop ai lieviti selezionati, stop all’uso eccessivo di legni piccoli per la maturazione e in generale a tutte quelle pratiche che possono minare la naturalità e la tipicità del Brunello di Montalcino.


Sollecitiamo severità nei controlli da parte delle autorità preposte e confidiamo nel controllo interno da parte del Consorzio per il rispetto di questi imprescindibili elementi della tradizione.


Un vino snaturato è un vino che imbarbarisce i gusti del consumatore meno evoluto e altera la fiducia tra consumatore attento e produttore, la base per un duraturo rapporto commerciale, umano e di amicizia con la realtà produttiva di uno dei più grandi vini toscani, italiani e del Mondo: il nostro amato Brunello.


Enoclub Siena

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Andrea,
complimenti per l'iniziativa di riportare questa petizione.
L'idea di chiarezza e trasparenza sul mondo del vino è fondamentale per il rispetto del consumatore.

Un saluto,
Davide

P.S: complimenti per il blog. Io mi sposo il 24 maggio e perciò non sono riuscito a scriverti con calma. Ci risentiama a Giugno!!