Di Lorenzo Colombo
Il
Serein è il fiume che attraversa la cittadina di Chablis, affluente dell’Yonne,
che a sua volta confluisce nella Senna. Durante il suo percorso sfiora la parte
orientale della cittadina di Chablis, e, sulla sua riva destra si trovano i
sette Climats che nel loro insieme costituiscono lo Chablis Grand Cru.
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Ma
partiamo dall’inizio: lo
Chablis, inteso come vino, è in realtà composto da quattro distinte Aoc: Petit
Chablis, Chablis, Chablis Premier Cru (suddivisi in quaranta Climats) e Chablis
Grand Cru. Nel
loro insieme la denominazione s’estende s’una superficie vitata di 5.479
ettari; 1.030 dei quali costituiscono il Petit Chablis, 3.564 lo Chablis, 783 i
Premiers Crus e 102 ettari l’unico Grand Cru, composto, come dicevamo, da sette
distinti Climats: Vaudésir, Blanchot, Bougros, Les Clos, Grenouilles, Preuses e
Valmur. Degli
oltre 238.000 ettolitri prodotti (31,7 milioni di bottiglie), il 18% provengono
dall’Appellation Petit Chablis, il 66% dallo Chablis, il 15% dai Premiers Crus
e solamente l’1% dallo Chablis Grand Cru. L’unico vitigno utilizzato, anche se
ci pare superfluo scriverlo, è lo Chardonnay.
All’interno
di questo universo, la Domaine Laroche dispone di 90 ettari di vigneti che coinvolgono
ben dieci Premiers Crus (cinque sulla sponda sinistra del Serin ed altrettanti sulla
più prestigiosa riva destra) per un totale di oltre 21 ettari, inoltre l’azienda
possiede vigneti in tre Climats dello Chablis Gran Cru per un totale di 5,99
ettari.
Da
questi vigneti ricava ben diciannove diversi Chablis, tra cui dieci Premiers
Crud e quattro Grand Crus.
Lo
scorso martedì 21 gennaio, il Gruppo Meregalli, distributore dei vini di
Domaine Laroche, ha organizzato, presso la sede storica, a Monza, una
Masterclass riservata ai loro agenti ed alla stampa, durante la quale si sono
potuti degustare sette degli Chablis prodotti, appartenenti a due diverse linee
produttive: il Petit Chablis e lo Chablis Les Chanoines, che rientrano nella linea
“Les Vins Laroche”, mentre tutti gli altri nella più prestigiosa “Domaine
Laroche”.
Petit
Chablis Laroche 2018
Dopo
la fermentazione il vino sosta sulle proprie fecce per sei mesi, in vasche
d’acciaio. Giallo paglierino luminoso di buona intensità. Discretamente intenso
al naso, nopte minerali, sentori di pesca. Buona la struttura, bella la vena
acida, sapido, verticale, minerale, frutto giallo maturo (pesca gialla), note
tropicali, leggeri sentori piccanti di zenzero, buona la persistenza.
Chablis Laroche Les
Chanoines 2018
Pressatura tramite
pressa pneumatica. Successiva decantazione
di 12 ore a 12/15° avviene in botti progettate per accelerare il naturale
processo di depurazione e ottenere un succo limpido. Fermentazione a 16° in
vasche di acciaio inox per 15 giorni. Invecchiamento per 6
mesi sulle fecce in vasche di acciaio inox. Filtrazione minima per preservare
il carattere naturale del vino.
Paglierino intenso,
tendente al dorato, luminoso. Mediamente intenso al naso, note minerali,
sentori tropicali e di frutto giallo maturo. Di buona struttura, fresco,
verticale, sapido, note minerali e leggeri accenni idrocarburici, bel frutto
(pesca e ananas), buona la struttura.
Chablis Saint Martin
2018
Per la produzione di
questo vino vengono utilizzate unicamente le uve migliori provenienti dai più
vocati appezzamenti di proprietà nello Chablis. Fermentazione in vasche di
acciaio inox. Invecchiamento in vasche di acciaio inox e in botti di quercia
sulle fecce.
Paglierino-dorato
luminoso. Bel naso, elegante, frutto giallo ed accenni di nocciole. Di buona
struttura, succoso, decisamente sapido, minerale, fresco ed al contempo
morbido, frutto giallo, lunga la persistenza.
Chablis Premier Cru Les Montmains
2017
Questo
Premier Cru si trova sulla riva sinistra del fiume Serein su un pendio soleggiato,
il suolo argilloso e l'eccellente esposizione favoriscono una maturazione
precoce in grado di fornire struttura al vino. 1,46 ettari è l’estensione del
vigneto di Domaine Laroche in questo Premier Cru. Pressatura
tramite pressa pneumatica. Decantazione
di 12 ore a 12/15°. Fermentazione a 17° per 2 settimane in vasche di acciaio
inox (77%) e barrique (23%).
Invecchiamento per 9
mesi negli stessi tipi di contenitori.
Filtrazione minima per
preservare il carattere naturale del vino. Color paglierino-dorato luminoso. Bel
naso, elegante, frutto giallo, accenni floreali, note minerali. Fresco, sapido
e minerale, verticale, con spiccata vena acida e lunga persistenza.
Chablis Premier Cru Les Vaillons
Vieilles Vignes 2018
Marne
calcaree e calcare del Kimmeridgian sono le componenti dei suoli di questo
Premier Cru. Situate sulla sponda sinistra del fiume, le vecchie viti qui
impiantate hanno radici profonde ed estraggono molti dei minerali disponibili. In
questo Premier Cru l’azienda Domaine Laroche dispone di 2,17 ettari a vigneto. Pressatura
pneumatica. Decantazione di 12 ore a 10/12°. Fermentazione a 18° per 21 giorni. Invecchiamento
per 9 mesi: 85% in vasche di acciaio e 15% in barrique per 3-4 anni sulle
fecce. Filtrazione minima per preservare il carattere naturale del vino.
Paglierino
luminoso di buona intensità. Mediamente intenso al naso, fresco, elegante,
frutta fresca. Di media struttura, verticale, con spiccata vena acida, accenni
vegetali, frutta fresca.
Chablis Premier Cru Les Fourchames
Vieilles Vignes 2017
E’
uno dei più prestigiosi Premiers Crus di Chablis, sitato sulla sponda destra
del fiume, anche in questo caso si tratta di viti vecchie, collocate su un
pendio esposto a Sud ed a Ovest, al riparo dai venti provenienti dal Nord. 3,12
sono gli ettari in proprietà di Domaine Laroche. Pigiatura tramite pressa
pneumatica. Successivamente decantazione
di 12 ore a 10/12°. Fermentazione a 18° per 21 giorni. Invecchiamento per 9
mesi: 85% in vasche di acciaio e 15% in barrique per 3-4 anni sulle fecce.
Filtrazione minima per preservare il carattere naturale del vino.
Color
giallo paglierino luminoso. Fresco, verticale, fruttato, elegante. Sapido e
minerale, fresco, verticale, agrumato, lunga la persistenza. Elegante.
Chablis Grand Cru Les Blanchots
2017
Il climat
Les Blanchots si trova nella parte più orientale del Grand Cru, il suolo dei
suoi 12,39 ettari è costituito da uno strato di argilla bianca che poggia sul
calcare del Kimmeridgian. Questa combinazione permette di mantenere la giusta
quantità di acqua necessaria alle radici. L'esposizione a sud-est consente una
lenta maturazione e favorisce lo sviluppo dei suoi unici aromi. L’estensione dei vigneti di Domaine Laroche su
questo Climat e di 4,56 ettari. La pigiatura viene effettuata
tramite pressa pneumatica. Successivamente
il mosto riposa per 12 ore a 12/15° in barili di grandi dimensioni. Fermentazione
a 20° per 3 settimane. Il 20% del vino invecchia sulle fecce in barrique, di cui
il 25% nuove.
Paglierino
luminoso, giallo limone. Mediamente intenso, frutto giallo ed accenni di
nocciole. Fresco, di buona struttura, sapido, con accenni vegetali, acidità
agrumata, lunga la persistenza su sentori minerali e sassosi.