Di Carlo Macchi
Mangiare
bene di lunedì in Valpolicella non è facile: quasi tutti i locali buoni (anche
quelli meno buoni) sono chiusi per turno.
Ma ho scritto "quasi" e nel quasi si trova per fortuna l'eccezione, la Trattoria Caprini a Torbe.
Ma ho scritto "quasi" e nel quasi si trova per fortuna l'eccezione, la Trattoria Caprini a Torbe.
C'ero già
stato un anno fa e mi ricordo che mentre salivo a Torbe mi chiedevo se tutti
quei tornanti sarebbero stati ripagati da una bella cena: venni ripagato
abbondantemente e pensai che, quando fossi tornato in zona, anche tutti i
tornanti dello Stelvio non sarebbero riusciti a tenermi lontano da questa
Trattoria Storica con la T e S maiuscola.
Infatti
non solo di trattoria, quindi di cucina familiare veneta si parla, ma di una
tradizione di quasi un secolo, passata attraverso quattro generazioni di Bonaldi.
Oggi il ristorante è gestito dai figli della mitica signora Pierina: Davide in
cucina, Nicola specializzato nel fare la sfoglia e Sergio che cura sala e
cantina.
Ma anche se mitizzata, la signora Pierina è viva e vegeta, sopraintende alla cucina e soprattutto alla sfoglia, perché dovete sapere che uno dei piatti forti del locale è la "cofana" di lasagnette della Pierina, tagliatelle un po' più larghe del normale, finissime, di solito accompagnate con ragù di carne o, in stagione autunnale, sugo ai funghi.
Ma anche se mitizzata, la signora Pierina è viva e vegeta, sopraintende alla cucina e soprattutto alla sfoglia, perché dovete sapere che uno dei piatti forti del locale è la "cofana" di lasagnette della Pierina, tagliatelle un po' più larghe del normale, finissime, di solito accompagnate con ragù di carne o, in stagione autunnale, sugo ai funghi.
Ma
torniamo a me che sto salendo i tornanti che portano a Torbe assieme alla
nebbia che si infittisce di fronte alla porta del locale. Entro pensando che
non solo tutti i tornanti dello Stelvio ma anche tutta la nebbia della Val
Padana non sarebbe riuscita a tenermi lontano da qui.
Il locale
è una vera trattoria: sale ampie e spaziose con sedie robuste e apparecchiatura
corretta ma essenziale. C'è anche una saletta con caminetto, ma forse Caprini
va vissuto solo e soltanto nella grande sala principale, che nel tempo ha visto
passare migliaia di avventori soddisfatti.
Per iniziare ad essere soddisfatto anch'io ordino la carne cruda di puledro, scandalizzando chi è con me, anche se una volta assaggiata non può non dire che è morbidissima e saporitissima. C'è chi ordina invece la Polenta Brustolà (abbrustolita) con salumi locali e giardiniera e anche qui siamo nella concretezza estremamente saporita.
Per iniziare ad essere soddisfatto anch'io ordino la carne cruda di puledro, scandalizzando chi è con me, anche se una volta assaggiata non può non dire che è morbidissima e saporitissima. C'è chi ordina invece la Polenta Brustolà (abbrustolita) con salumi locali e giardiniera e anche qui siamo nella concretezza estremamente saporita.
Dopo
qualche altro calice ( sì, che c'è di male????) mi metto a girare un po' per il
locale a fare delle foto, in particolare a quello che io definisco “il
polittico della pasta”, cioè una grandissima cornice appesa al muro, al cui
interno ci sono i vari attrezzi usati per fare, tirare, tagliare la sfoglia.
Da vedere
anche la cantina, una vera e propria fucina di bottiglia locali, dalle più
semplici alle più importanti, da quelle recenti alle vecchissime. Li dentro si
corre veramente il rischio di farsi del bene!
Naturalmente
la carte dei vini è incentrata sui vini della Valpolicella e del Veneto in
generale, con prezzi veramente molto interessanti. A proposito di prezzi: per
la cena, vino escluso, abbiamo speso circa 30 euro a testa.
Sarà perché la tiriamo in lungo ma quando usciamo la nebbia si è rotta le
tasche di aspettarci e la discesa a valle è tranquilla e beata. Caprini
aspettami, nebbia o non nebbia tornerò sicuramente!
Trattoria Caprini
Via Zanotti 9, loc. Torbe, Negrar di Valpolicella, (VR)
Tel: 045 7500511
mail: info@trattoriacaprini.it
sito web: www.trattoriacaprini.it
Giorno di chiusura: mercoledì
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