L’Azienda, che raggiungiamo presso la sommità della collina del Telegrafo (chiamata così perchè qui si trova un vecchio telegrafo ottico che collegava Tolone a Parigi), si trova in posizione dominante sull’intera regione del Bandol e si estende attualmente per circa 45 ettari.
Caratterizzati dall’elevata altitudine, la maggiore di tutta l’Appellation Bandol, i vigneti aziendali sono stati impiantati a partire dal 1977, anno in cui il conte Henri de St-Victor ha acquisito la lussuosa residenza ora sede dell’azienda. Le viti, che prima erano in condizioni pietose, sono da allora aumentate sia in qualità che in quantità e sono state collocate, con esposizione sud-est, andando a formare piccoli terrazzamenti all’interno di quello che possiamo definire un vero anfiteatro vitivinicolo dove le uve, al riparo dal Mistral e grazie all’ottimale microclima della zona, acquisteranno finezza di aromi e complessità in virtù della loro lenta maturazione.
Il vero segreto di Chateau de Pibarnon e dei suoi splendidi vini, oltre al climat presente, sta nel terroir. I vigneti, infatti, sono piantati su terreni ciottolosi di origine triassica, vecchi di oltre 150 milioni di anni, caratterizzati da un’elevata percentuale di calcare che fornisce al vino una grande estrazione e concentrazione di tannini fini ed eleganti ed un bouquet di aromi complessi e di grande carattere. La presenza, inoltre, nel sottosuolo di marne blu del Santoniano, le stesse di cui possono godere ”Yquem” e “Petrus”, conferisce a questo terroir in particolare, e a Chateau de Pibarnon in generale, una caratteristica di unicità in tutto il territorio del Bandol.
Chateau de Pibarnon produce vini di ottima qualità, partendo dal bianco a base di Clairette, Bourboulenc, Rousanne, Viognier e Marsanne, per passare al rosè a base Mourvèdre e Cinsault, fino ad arrivare all’ottimo ed inimitabile rosso a base Mourvèdre con piccole quantità (circa il 5%) di Granache.