Tra le varie enoteche on line, probabilmente Vinatis rappresenta una azienda leader per quanto riguarda la vendita di vino francese di grande qualità a prezzi concorrenziali. Io tramite il loro sito compro da molto tempo per cui mi ha fatto molto piacere incontrare Olivier Ivangine ed Emmanuel Touissant, i fondatori di Vinatis, ai quali ho potuto fare un po' di domande relativamente alla loro attività e, in generale, al mercato francese del vino che loro conoscono molto bene.
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Quando è nato Vinatis e chi sono le persone
dietro al progetto ?
Vinatis nasce nel 2002, nel
periodo di esplosione del commercio elettronico, dall’audace progetto di due
amici di università: Olivier Ivangine,
l’informatico, e Emmanuel Touissant,
lo specialista enologo. I due amici rappresentano al meglio la quintessenza di
Vinatis: la felice alleanza tra l’esaustività e ubiquità del web e le raffinate
competenze del cavista/sommelier. Il risultato? Un sito completo, non solo
commerciale ma anche informativo ed educativo (vedi sezione “non ne so nulla”,
simpatica guida per i meno esperti). Eletta nel 2009 e 2011 migliore enoteca
online, oggi Vinatis è l’azienda leader in
Francia nella vendita di vino, champagne e distillati sul web.
Olivier e Emmanuel, i “padri di
famiglia” di Vinatis
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Olivier: “Il cammino non è stato sempre
facile e diverse volte siamo stati sul punto di abbandonare il progetto. Il
nostro punto forte? Vinatis è un’azienda che abbiamo gestito come due buoni
padri di famiglia. Quando si hanno budget limitati si avanza lentamente, senza
grossi incassi iniziali, ma si costruisce la propria azienda nei dettagli,
mattone per mattone. Le nostre basi sono solide”. E Olivier e Emmanuel,
affettuosamente Manù, sembrano proprio due padri di famiglia: l’azienda fa
largo ai giovani, con la stragrande
maggioranza dei dipendenti al di sotto dei 30 anni!
Deposito e uffici sono riuniti ad Annecy-le-Vieux, in alta Savoia, vicino
ad uno dei siti turistici più apprezzati di Francia, il Lago di Annecy
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Come scegliete la proposta dei vini?
Vinatis è un’azienda dal volto umano, una sorta di famiglia allargata in
cui ognuno apporta il proprio contributo. Le degustazioni, rigorosamente alla
cieca, avvengono in sede quasi giornalmente: una fornita equipe di sommelier è
attentamente alla ricerca dei migliori rapporti qualità/prezzo. La forza di
Vinatis sta proprio in questo processo di selezione. Non basta solo che un vino sia buono: se costa troppo in relazione alla
qualità, non lo scegliamo. In media solo il 20% dei campioni che arrivano a
Vinatis sono poi messi in commercio. Cosi abbiamo la certezza di proporre
soltanto vino e champagne di qualità ma al giusto prezzo!
Tra le 2500 etichette disponibili ci
sono i nomi famosi delle grandi Maison ma anche piccoli produttori, i cosidetti
“petit vins”, vini poco conosciuti,
che escono dai sentieri battuti, dal prezzo compreso tra i 5 e i 15 euro ma
solo in ragione della loro scarsa popolarità, dato che la qualità è più che
buona. Per non parlare degli ottimi Champagne dei piccoli produttori, a partire
dai 12 euro di un Michel Furdyna! La strategia di Vinatis punta a combinare qualità,
servizio e convenienza. Il miglior
prezzo sul web è garantito: se il cliente trova lo stesso prodotto meno caro
altrove, la differenza è rimborsata. Politica possibile solo grazie alle
relazioni di fiducia che Vinatis intrattiene con piccoli e grandi vignerons da più di 14 anni.
Parlatemi dei vostri clienti: chi
sono e cosa cercano?
Il cliente di Vinatis è un appassionato di vino francese e champagne che non disdegna le comodità del web ed
acquista online, fidandosi dei commenti lasciati dagli altri clienti o dalle
precedenti esperienze positive. Quello che più si apprezza di Vinatis è, oltre
alla qualità del vino, la rapidità di consegna: in Francia la merce arriva in meno
di 24 ore (in Italia generalmente dopo tre/quattro giorni). Anche il servizio
clienti è giudicato eccellente, ed è da
poco facilmente accessibile anche dall’italia al costo di una telefonata
nazionale. Insomma, facciamo del nostro meglio per soddisfare tutte le
richieste. Detto fra noi: essendo il francese molto più esigente della media,
siamo ben allenati!
Come va il mercato dei vini in
Francia e, soprattutto, come stanno andando i vini italiani?
Il vino rappresenta senza dubbio uno dei mercati più floridi in Francia.
Basti pensare che costituisce il secondo settore d’esportazione dopo l’areonautica,
più forte della pur rinomata cosmetica francese. La Francia è anche tra i
maggiori paesi consumatori di vino: con mezzo bicchiere al giorno per abitante,
rappresenta il 12% del consumo mondiale, secondo solo agli USA (al terzo posto
l’italia con l’8.5% ...fonti francesi !).
In termini di produzione, Italia e Francia si alternano il primo posto, a
seconda delle condizioni climatiche più o meno favorevoli: nel 2015 il podio è
toccato all’Italia. I francesi, ovviamente, preferiscono consumare vini
francesi: su 10 bottiglie acquistate 9 sono francesi. Le nostre statistiche di
mercato confermano il dato: i più venduti su Vinatis sono i vini della
Linguadoca Rossiglione, seguiti dai vini provenienti dalla regione del Rodano.
Terzi i vini Bordeaux, quarti i nostri “vini dal mondo” : il primato spetta ai
vini spagnoli. Tuttavia, in relazione anche alla crescita della nostra offerta,
i vini italiani rappresentano una larga fetta di vendite. E’ soprattutto il Prosecco a farsi avanti, rappresentando il 9% delle
vendite dei vini “stranieri” (non francesi). Insomma, la Francia è uno dei
mercati principali del vino italiano, ma non il più importante : Stati Uniti e Germania
ne rimangono i principali paesi importatori.
Quali sono gli obiettivi e i progetti
futuri?
Emmanuel : ”Ne sono convinto: la vendita
di vino online è solo ai suoi inizi. Il mercato online non è ancora maturo e
abbiamo ancora degli anni favorevoli davanti a noi”. Tra i progetti futuri:
consolidare la presenza sul mercato online francese, ma anche e soprattutto
implementare le esportazioni. Ad oggi il
sito esiste nelle versioni tedesca, dal 2006, e le recentissime inglese e
italiana, dal 2015. La nuova sfida è dunque rappresentata dall’Europa nel
suo insieme, obiettivo più che fattibile, considerando che il mercato online è
ancora in piena espansione. Mantenere gli stessi standard di qualità, servizio
e convenienza al di fuori dell’Esagono è dura ... ma ce la mettiamo tutta !
E infine..cos’è questa FAV?
FAV sta per Foire aux Vins, che significa Fiera dei Vini. Ma non assomiglia
molto alle nostre Fiere italiane. E’ un evento attesissimo in Francia che dura
per tutto il mese di Settembre e coinvolge tutti gli attori del mercato
vinicolo: si, anche la grande distribuzione, nonché i negozi online. Comincia il nuovo anno ed una selezione di
vini di fascia medio-alta è messa in saldo, a volte con sconti importanti.
E’ un’occasione talmente succulenta che perfino la Revue du Vin de France, rivista pilota
del dibattito enologico d’Oltralpe, dedica l’intero numero di Settembre ai
consigli per gli acquisti. Nessun bisogno di viaggiare in terre francesi per
approfittarne: Vinatis organizza ogni anno la sua Fiera del Vino, e quest’anno
anche i clienti italiani sono invitati a partecipare. Cin!
http://www.vinatis.it/fiera-del-vino.html |