L’andamento climatico del 2015, seppur caratterizzato da elevate punte di calore, lasciava presagire una buona vendemmia, con uve perfettamente mature e sane. La soddisfazione si leggeva sul volto di ogni produttore e il risultato finale è andato oltre le attese: è stata una grande vendemmia. Probabilmente l’entusiasmo generale derivava dal ricordo delle problematiche che avevano caratterizzato l’annata precedente. Con un’uva così era quasi impossibile sbagliare, e i nostri assaggi l’hanno verificato. La competizione nelle degustazioni finali è stata davvero agguerrita, e alla fine abbiamo assegnato ben 26 Tre Bicchieri.
Quest’anno l’ha fatta da padrone il Friulano, vitigno autoctono di riferimento, ma ci piace citare per primi i vini di pianura e in particolare il Pinot Bianco ’15 di Le Monde (che si conferma per il quarto anno consecutivo) e la new entry di Lenardo con lo Chardonnay ’15. Ben sei Friulano hanno ottenuto il massimo riconoscimento, tutti dell’ultima annata, quattro prodotti sul Collio da Doro Princic, Fiegl, Russiz Superiore e Schiopetto, e due sui Colli Orientali, da Angoris e Le Vigne di Zamò (che lo ha chiamato provocatoriamente No Name).
La Malvasia ’15 è rappresentata sul Collio da Ronco dei Tassi (una riconferma) e sul Carso da un’altra new entry: Castelvecchio, con la Malvasia Dileo. Poi c’è la splendida Malvasia ’13 di Skerk, sempre sul Carso, leggermente macerata e non filtrata.
Tre Bicchieri anche per il Sauvignon ’15 di Tiare sul Collio, per il Sauvignon Liende ’15 di La Viarte e il Sauvignon Zuc di Volpe di Volpe Pasini sui Colli Orientali. Il Collio Bianco ’15 raccoglie allori con il Broy di Collavini e con il Solarco di Livon.
Sui Colli Orientali Tre Bicchieri anche per Illivio ’14 di Livio Felluga, La Linda ’14 di La Tunella, Pinot Bianco ’15 di Zorzettig e Pinot Grigio ’15 di Torre Rosazza. Ennesimo riconoscimento per Jermann, vera bandiera dell’enologia friulana moderna, con il Pinot Grigio ’15, e seconda affermazione per il Desiderium ’13 di Eddi Luisa.
Tra i bianchi macerati spicca la Ribolla Gialla ’08 di Josko Gravner, il caposcuola riconosciuto, a seguire la Ribolla Gialla ’12 di Damijan Podversic e la Ribolla Gialla di Oslavia Riserva ’12 di Primosic. Dulcis in fundo uno spettacolare Tal Luc diLis Neris, cuvée di passito nata da una selezione speciale di uve vendemmiate nel 2006 e nel 2008.
Carso Malvasia Dileo 2015 Castelvecchio
Chardonnay 2015 di Lenardo
Collio Bianco Broy 2015 Eugenio Collavini
Collio Bianco Solarco 2015 Livon
Collio Friulano 2015 Schiopetto
Collio Friulano 2015 Fiegl
Collio Friulano 2015 Doro Princic
Collio Friulano 2015 Russiz Superiore
Collio Malvasia 2015 Ronco dei Tassi
Collio Ribolla Gialla di Oslavia Ris. 2012 Primosic
Collio Sauvignon 2015 Tiare - Roberto Snidarcig
Desiderium I Ferretti 2013 Tenuta Luisa
FCO Bianco Illivio 2014 Livio Felluga
FCO Bianco LaLinda 2014 La Tunella
FCO Friulano 2015 Tenuta di Angoris
FCO Friulano No Name 2015 Le Vigne di Zamò
FCO Pinot Bianco Myò 2015 Zorzettig
FCO Pinot Grigio 2015 Torre Rosazza
FCO Sauvignon Liende 2015 La Viarte
FCO Sauvignon Zuc di Volpe 2015 Volpe Pasini
Friuli Grave Pinot Bianco 2015 Le Monde
Malvasia 2013 Skerk
Pinot Grigio 2015 Jermann
Ribolla Gialla 2012 Damijan Podversic
Ribolla Gialla 2008 Gravner
Tal Lùc Cuvée Speciale Lis Neris