di Stefano Tesi
E’ da pazzi bersi un rosso strutturato, e per di più di Montefalco, quando fuori ci sono 35°?
No, se è servito alla giusta temperatura e se, come questo, al naso caldo e traboccante di note di ciliegia sovramatura si somma un palato lungo e ampio ma composto, gradevole, quasi severo.
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