Va a LUIGI SARNO, enologo e titolare della Cantina
del Barone di Cesinali (AV), il PREMIO GIULIO
GAMBELLI 2018, riconoscimento istituito nel 2012 da ASET
(Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana) ed IGP
(blog network “I Giovani Promettenti”) che premia ogni
anno l'enologo under 40 il cui lavoro abbia al meglio
incarnato l'idea di vino che fu del grande Maestro del
Sangiovese: rispetto ed esaltazione delle tipicità di
ogni singolo vitigno, delle caratteristiche del territorio e
delle peculiarità dell'annata.
Campano classe 1983, al timone dell'azienda di famiglia dal
2008, Luigi Sarno è stato scelto fra i numerosi candidati (ed
autocandidati) in gara da tutta la Penisola per l'impronta dei
suoi vini, degustati “alla cieca” nelle scorse settimane da
una giuria formata da giornalisti ASET ed IGP e rivelatisi più
di tutti in linea con quel profilo stilistico che il Premio
Gambelli vuole riconoscere e valorizzare.
La consegna del premio si è svolta mercoledì 14 febbraio a
Montepulciano in occasione dell'anteprima vinicola
organizzata dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano,
alla presenza del presidente del Consorzio Piero Di Betto.
“Esprimere l’immensa gioia nel ricevere questo grandissimo
riconoscimento non è semplice. Sono abituato a lavorare
sempre a testa bassa, tenendo ben saldi i piedi nella terra,
il cuore alle origini e la mente aperta al futuro - ha
dichiarato Sarno durante la cerimonia di premiazione - Negli
anni ho sempre ricercato la coerenza nei miei vini cercando
di interpretare l’andamento stagionale a favore di un
prodotto lineare nella sua complessità aromatica, data da
tanti piccoli odori ma senza una accentuata prevalenza del
varietale. Un vino rappresentativo della sua terra di
origine, nitido, aggraziato ed elegante, ottenuto riducendo
il più possibile interventi invasivi ”.
Al vincitore oltre alla targa ricordo anche un assegno da
1500 euro, possibile grazie al contributo di alcune
delle aziende di cui Giulio Gambelli è stato amico e
consulente: Bibbiano, Fattoria Rodàno, Il Colle,
Montevertine, Ormanni e Poggio di Sotto. Restano partner
del premio il Consorzio Vino Chianti Classico, il Consorzio
Vino Nobile di Montepulciano, il Consorzio Vino Brunello di
Montalcino e il Consorzio della Denominazione di San
Gimignano.
Il regolamento del Premio Gambelli è visionabile sul sito www.asettoscana.it
I VINCITORI DELLE PASSATE DIZIONI:
Premio Gambelli 2013 - Fabrizio Torchio (Grape - Gruppo
Ricerche Avanzate Per l’Enologia)
Premio Gambelli 2014 - Gianluca Colombo (Az. Segni di Langa,
Roddi – CN / Cordero Consulenze)
Premio Gambelli 2015 – Francesco Versio (Az. Bruno Giacosa,
Neive – CN)
Premio Gambelli 2016 – Sebastian Nasello (Az. Podere Le
Ripi, Montalcino – SI)
Premio Gambelli 2017 – Diego Bonato (Az. Tolaini,
Castelnuovo Berardenga – SI) e Luca Faccenda (Az.
Valfaccenda, Canale - CN)
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