Da
molti anni nel mese di gennaio si svolge la “Prima del Torcolato”, evento al quale più volte abbiamo partecipato e che
prevedeva negli anni passati, una degustazione di Torcolato, riservata alla
stampa, al mattino della domenica, un tour tra i fruttai d’appassimento aperto a tutti, mentre nel pomeriggio durante
un grande evento aperto al pubblico, si svolgeva la torchiatura delle uve
appassite di vespaiola e la cerimonia di investitura dei nuovi confratelli della Magnifica
Fraglia del Torcolato.
uve in appassimento |
Quest’anno si sono fatte le cose in grande, per la stampa è
infatti stato organizzato un press tour che ci ha portato, a scoprire le
cantine del territorio; numerose poi le degustazioni, di vini a base vespaiola
ma anche di altri vitigni qui coltivati, ciliegina sulla torta è stata poi la
degustazione di vini da vitigni bordolesi della Doc Breganze confrontati con
quelli prodotti da alcuni famosi Cru di Bordeaux. Ne scriveremo prossimamente.
Ora vogliamo iniziare la nostra serie di degustazioni da quella più classica,
ovvero da quella dei Torcolato, che si è tenuta presso la cantina Maculan nella
mattinata di sabato 20 gennaio.Del Torcolato abbiamo più volte scritto, è un vino prodotto dalle
uve appassite di vespaiola e si può presentare con stili assai differenti: se
affinato in acciaio emergono le note di frutta sciroppata, miele, canditi, se
invece si utilizzano botti o, più spesso barriques, assume un’impronta più
ossidativa ed a volte una maggiore complessità.
Nella nostra degustazione, che comprendeva undici vini, entrambi questi stili
erano presenti.
I vini degustati:
Iniziamo con un piccolo appunto all’organizzazione:
solitamente le sale di degustazione sono ambienti piuttosto silenziosi, dove i
degustatori possono assaggiare i vini in tutta tranquillità e concentrazione
(si tratta pur sempre di esprimere valutazioni su vini nei quali sono state
poste le massime attenzioni da parte dei produttori) senza essere minimamente
disturbati da fattori esterni; in questa pur bella e luminosa sala non è che ci
fosse stato un grande silenzio. I vini di annate diverse sono stati degustati a bottiglie
scoperte, non esprimiamo quindi valutazioni numeriche ma elenchiamo unicamente
i prodotti secondo il nostro ordine di gradimento. Se non altrimenti specificato le uve utilizzate sono vespaiola in purezza.
Col Dovigo S.S.: Torcolato di Breganze Doc 2015
Le uve provengono da vigneti in proprietà situati sulle colline breganzesi.
La vendemmia è stata effettura a fine agosto e l’appassimento –in cassette- si
è protratto sino a gennaio.La fermentazione lenta è durata novanta giorni, quindi il vino è maturato per
due anni in barriques francesi, ulteriore sosta di cinque mesi in bottiglia
prima della commercializzazione.
Oro luminoso, brillante. Pulito al naso, mediamente intenso, con sentori di miele e canditi.
Fresco alla bocca, fruttato (pesca sciroppata, albicocche in confettura,
accenni di datteri e fichi secchi), con note di miele, la dolcezza non è mai
stucchevole mentre la persistenza è lunga.
Vignaioli Contrà Soarda di Mirco Gottardi: “Sarson”
Torcolato Riserva 2013
I vigneti si trovano sulle colline di Bassano del Grappa, ad altitudini tra i
150 ed i 300 metri, i suoli sono di natura vulcanica, ricchi di minerali. La vendemmia è stata effettuata in settembre e l’appassimento si protrae per
sei mesi. La resa dell’uva fresca in mosto è del 20%, la fermentazione alcolica avviene
in barriques, dove i vino s’affina sulle fecce nobili per due anni prima
d’essere imbottigliato senza filtrazioni.
Ambrato, intenso e luminoso.Intenso al naso, con accenni evolutivi e sentori di macchia mediterranea e
rosmarino. Strutturato, con leggere e piacevoli note ossidative, si colgono erbe
officinali, con nuovamente il rosmarino in primo piano, dolce ma supportato da
una bella vena acida, son sentori di fichi secchi, leggermente bruciante, lunga
la persistenza. Assai diverso dagli altri.
Miotti Firmino Az. Agr.: Breganze Doc Torcolato 2010
Le uve provengono dal Colle Santa Lucia, situato a Breganze, i suoli sono di
natura vulcanica. Vendemmia a settembre ed appassimento in fruttaio. Fermentazione ed affinamento avvengono in acciaio.
Color ambrato di buona intensità. Buona l’intensità olfattiva, con leggeri accenni evolutivi, si colgono erbe
officinali, frutta secca e datteri. Intenso alla bocca, con dolcezza pronunciata ma ben bilanciata dalla vena
acida, vi troviamo albicocca sciroppata e datteri, leggeri accenni brucianti,
buona la persistenza.
Maculan Soc. Agr.: Torcolato Breganze Doc 2012
Uve provenienti dalla zona Doc Breganze, suoli vuocanico-tufacei. Vendemmia a metà settembre, appassimento in fruttaio. Fermentazione in acciaio ed affinamento per un anno in barriques per un terzo
nuove.
Color oro antico, luminoso. Mediamente intenso al naso, accenni vanigliati, leggere note affumicate. Buona la struttura, bella freschezza, dolcezza in equilibrio con l’acidità,
leggeri accenni un poco brucianti, buona la persistenza.
Azienda Agricola Ca’ Biasi di Dalla Valle Innocente: Breganze Doc Torcolato 2013
Le uve provengono dalla località Le Fratte, sulle colline di Breganze, i suoli
sono di natura vulcanica con prevalenza di calcare e basalti, l’esposizione dei
vigneti è sud-est. La vendemmia è stata effettuata il 13 settembre, le uve sono stata appassite
sino al mese di gennaio. La maturazione del vino è avvenuta parzialmente in rovere e le bottiglie
prodotte sono state 1.798.
Oro luminoso, il colore di questo vino. Mediamente intenso al naso, presenta sentori di fichi secchi, datteri e
confettura d’albicocche. Fresco alla bocca, con una dolcezza ben equilibrata dalla vena acida, si
colgono sentori di miele e di pesca ed albicocca sciroppata. Buona la sua
persistenza.
Vitacchio Emilio: Torcolato Breganze Doc 2014
I vigneti sono situati in località Costa di Breganze, a 200 metri d’altitudine
su suoli vulcanici con esposizione sud. La vendemmia è stata effettuata nella terza decade di settembre e la pressatura
in febbraio. La fermentazione prosegue per alcuni mesi, quindi il vino riposa in vasche
d’acciaio per almeno tre anni.
Color oro antico. Un poco chiuso all’inizio, diventa via via più intenso aprendosi su sentori di
fichi secchi, datteri ed erbe officinali. Di buona struttura, molto dolce ma con spiccata vena acida, fichi secchi ed
albicocche sciroppate le prime sensazioni, buona la persistenza che sfuma su
sentori d’agrumi canditi.
Villa Angarano: “San Biagio” Breganze Torcolato Riserva Doc
2014
Vigneti situati a Bassano del Grappa, a 118 metri d’altitudine, con esposizione
nord-sud, su suoli calcarei franco-argillosi. Vendemmia a metà settembre e torchiatura in febbraio, con resa del 25%. Lunga e lenta fermentazione in barriques, dove il vino s’affina per
ventiquattro mesi.
Color ambrato, luminoso e brillante.Buona l’intensità olfattiva, si colgono erbe officinali e miele di castagno.Di buona struttura e bella vena acida, dolce-non dolce, ritroviamo i sentori di
miele di castagno e d’erbe officinali, oltre che di datteri, lunga la
persistenza su note piacevolmente amaricanti.
Le Colline di Vitacchio: Giampietro 2015
La zona di produzione delle uve è situata in Via Brogliati Contro, sulle
colline a nord di Breganze, i suoli sono tufacei, di natura vulcanica. E’ l’unico vino prodotto non da vespaiola in purezza, le altre uve utilizzate
sono 10% sampagna (nome locale della marzemina bianca) e 5% tai. La vendemmia è stata effettuata nella terza decade di settembre, e
l’appassimento in fruttaio. La maturazione avviene in serbatoi d’acciaio per un periodo di due anni. Le
bottiglie prodotte annualmente sono circa mille.
Dorato intenso e luminoso. Media l’intensità olfattiva, non molto ampio, accenni di caramella al rabarbaro
e d’erbe officinali. Di buona struttura, si percepisce il miele di castagno ed i sentori d’erbe
officinali. Buona la persistenza.
Cantina Beato Bartolomeo da Breganze: Torcolato Breganze Doc
2013
Le uve provengono dalle colline di Breganze, l’appassimento prosegue sino al
mese di gennaio , la resa in mosto, da uva fresca, è del 25%. La fermentazione avviene in acciaio, quindi il vino s’affina per diciotto mesi
parte in botti da venti ettolitri e parte in barriques, segue un’ulteriore
sosta in bottiglia di almeno sei mesi.
Color oro, intenso e luminoso. Molto buona l’intensità olfattiva, il vino presenta sentori di caramella al
rabarbaro ed erbe officinali (timo ed origano). Alla bocca si colgono note ossidative, frutta secca, erbe officinali ed accenni
di legno.
Le Vigne di Roberto: Torcolato Breganze Doc 2012 (prima
annata di produzione)
Vigneti situati a Fara Vicentino e Breganze, messi a dimora nel 2009, suoli di
origine vulcanica. Vendemmia a metà settembre ed appassimento sino a gennaio. Maturazione in acciaio inox.
Color oro luminoso. Mediamente intenso al naso, un poco chiuso all’inizio, s’apre su accenni d’erbe
officinali. Di media struttura e dolcezza contenuta, sentori di caramella al rabarbaro.
IoMazzuccato: Torcolato Breganze Doc 2014
Uva provenienti dalla zona di Breganze, vendemmiate in settembre e pigiate in
gennaio. La maturazione avviene per un anno in acciaio ed un ulteriore anno in
barriques. La produzione è di circa 4.000 bottiglie/anno.
Color oro, intenso e luminoso. Discreta l’intensità olfattiva, presenta sentori di tabacco, frutta secca, note
tostate, legno percepibile ed accenni sulfurei. Alla bocca si colgono note tostate/affumicate e sentori di caramella al
rabarbaro, buona la vena acida, chiude un poco amarognolo.
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