Sono ben due
quest'anno i vincitori del PREMIO GIULIO GAMBELLI, riconoscimento alla
quinta edizione istituito da ASET (Associazione Stampa
Enogastroagroalimentare Toscana) ed IGP (blog network “I Giovani Promettenti”) che premia il
giovane enologo under 35 il cui lavoro abbia saputo incarnare l'idea di vino
portata avanti dal grande Maestro del Sangiovese: rispetto ed esaltazione
delle tipicità di ogni singolo vitigno, delle caratteristiche del territorio e
delle peculiarità dell'annata vendemmiale.
A spuntarla
fra le numerose candidature (e autocandidature) arrivate da tutta la Penisola
sono stati DIEGO BONATO e LUCA FACCENDA, operanti rispettivamente in
Toscana e Piemonte, i cui vini degustati - rigorosamente alla cieca - da una giuria formata da 10 giornalisti
ASET ed IGP hanno più di tutti rispecchiato le finalità del Gambelli.
Diego Bonato e Luca Faccenda |
La premiazione
si è svolta martedì 13 febbraio nell'ambito
della Chianti Classico Collection, kermesse organizzata dal Consorzio Vino
Chianti Classico alla Stazione Leopolda di Firenze. Ai vincitori oltre alla
targa ricordo un assegno da 1500 euro, grazie al contributo del
Consorzio Vino Chianti Classico e di alcune delle aziende di cui Giulio
Gambelli è stato amico e consulente: Bibbiano, Collemassari-Poggio di sotto,
Fattoria Rodano, Il Colle, Montevertine e Ormanni.
DIEGO BONATO -
Az. Tolaini (www.tolaini.it), Castelnuovo Berardenga (SI)
Classe 1982, è
cresciuto tra i vigneti di famiglia nei Colli Euganei, nel padovano (Az. Agr.
Reassi). Dopo la Laurea in Viticoltura ed Enologia presso l’Università di
Padova nel 2004, inizia un percorso professionale che lo porta a diverse
esperienze tra Veneto, Nuova Zelanda,
Toscana e Australia. Nel 2008 il ritorno in Toscana presso la famiglia Tolaini,
a Castelnuovo Berardenga, dove inizia occupandosi dei vigneti, poi di vigneti e
cantina e via fino ad arrivare alla direzione generale dell’azienda.
LUCA FACCENDA
– Az. Agr. Valfaccenda (www.valfaccenda.it), Canale (CN)
Diplomato alla
Scuola Enologica di Alba nel 2002 e laureato ad inizio 2006 a Torino, dopo le
prime esperienze durante gli studi presso la Matteo Correggia di Canale e
quelle successive alla laurea in Nuova Zelanda (Sacred Hill e Pegasus Bay) e a
Barolo (Az. Agr. G.D. Vajra), a partire da novembre 2006 è nello studio Cordero
Consulenze di Priocca (CN) a fianco dell'enologo Cordero Gianfranco e degli
altri collaboratori. Contestualmente a questa attività di consulenza, svolta
principalmente sul territorio piemontese ma anche in Calabria, Sicilia, Veneto,
Liguria e Lombardia, a partire dal 2010 ha ripreso alcuni piccoli vigneti di
proprietà e, insieme alla moglie Carolina, ha aperto a Canale l'Az. Agr.
Valfaccenda.
Il
regolamento del Premio Gambelli è visionabile sul sito www.asettoscana.it
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