Le Marche sono una Regione veramente interessante e con tanti bravi professionisti che si occupano di fare promozione al vino. Questo lo si è notato anche allo scorso Vinitaly dove il padiglione ufficiale è stato impreziosito da una bella terrazza con tutti i vini in degustazione e con una serie di iniziative previste anche per noi wine blogger.
Appena salito in terrazza, tra le note di un dolce pianoforte e coccolato dall'accoglienza di tanti amici, alla vista di tute quelle etichette in degustazione libera ho esclamato:"Verdicchio, te m'hai provocato e io me te bevo!".
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico - "Selezione Gioacchino" Riserva 2006 - Garofoli: ripeto quanto già detto in precedente post. Trattasi forse del miglior bianco italiano al momento, un monumento al Verdicchio e al lavoro di questa azienda semi-industriale.....
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico - Manciano 2010 - Vallerosa Bonci: offre aromi dii fiori di campo, mandorla, agrumi, soffi di minerale bianco. Sorso equilibrato, sapido, teso, finale ammandorlato e minerale.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore - "Santa Maria d'Arco" 2010 - Azienda Agricola Ceci Enrico: rotondo, sapido, sa di frutta primaverile ed esotica. Bocca coerente, finale giustamente amarognolo. Ottimo rapporto q/p.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore - Tralivio 2010 - Sartarelli: naso che si apre su aromi di mela, pesca, ananas, fiori bianchi, gesso. Bocca sapida e minerale, molto fresca e con buona PAI.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore - Cuprese 2010 - Colonnara: solita classe ed eleganza per un verdicchio che odora di biancospino, agrumi, cedro e tanta mineralità. Bocca gagliarda, appagante, pulita, persistente. Grande prova.
Verdicchio di Matelica - "Vigneti del Cerro" 2011 - Belisario : naso floreale, zucchero a velo, erbe. Bocca morbida, progressiva, finale lievemente sapido.
Verdicchio di Matelica - "Cambrugiano" Riserva 2008 - Belisario: solito vino di grande struttura e complessità, lo preferirei un filo più esile ma, si sa, agli uomini piacciono le morbidezze.
Verdicchio di Matelica 2010 - La Monacesca: caldo con intense note di anice, nespola matura, erbe, mandorla. Bocca di grande equlibrio, sapida, minerale. Piaciuto abbastanza.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico - Manciano 2010 - Vallerosa Bonci: offre aromi dii fiori di campo, mandorla, agrumi, soffi di minerale bianco. Sorso equilibrato, sapido, teso, finale ammandorlato e minerale.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore - "Santa Maria d'Arco" 2010 - Azienda Agricola Ceci Enrico: rotondo, sapido, sa di frutta primaverile ed esotica. Bocca coerente, finale giustamente amarognolo. Ottimo rapporto q/p.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore - Tralivio 2010 - Sartarelli: naso che si apre su aromi di mela, pesca, ananas, fiori bianchi, gesso. Bocca sapida e minerale, molto fresca e con buona PAI.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore - Cuprese 2010 - Colonnara: solita classe ed eleganza per un verdicchio che odora di biancospino, agrumi, cedro e tanta mineralità. Bocca gagliarda, appagante, pulita, persistente. Grande prova.
Lo stand con sopra la terrazza |
Verdicchio di Matelica - "Cambrugiano" Riserva 2008 - Belisario: solito vino di grande struttura e complessità, lo preferirei un filo più esile ma, si sa, agli uomini piacciono le morbidezze.
Verdicchio di Matelica 2010 - La Monacesca: caldo con intense note di anice, nespola matura, erbe, mandorla. Bocca di grande equlibrio, sapida, minerale. Piaciuto abbastanza.
A.Mazzoni e G. Garofoli, una garanzia per l'IMT |
Le ultime due foto sono tratte dal blog di Vincenzo Reda
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