AIS Fiumicino e la pubblicità poco occulta


Trovo un pò stonato e suscettibile di mille interpretazioni il fatto che sul sito internet dell'AIS Fiumicino ci siano delle pubblicità di aziende vitivinicole. 


Non so se la pubblicità venga più o meno pagata ma, per ragioni di opportunità, non sarebbe meglio evitare che qualcuno pensi che certe aziende vengano "spinte" dall'associazione perchè amiche (i banner sono effettivamente sotto la scritta "Siti Amici")? Io so che non è così però gli altri lo sanno?
Interpretando ancora la parte l'avvocato del diavolo potrei tirar fuori anche il discorso della Guida Duemilavini di Bibenda Editore: molte delle aziende citate le troviamo tra quelle pagine. In un mondo di polemiche e di malpensanti non è meglio prevenire invece che curare? Lancio la palla sperando che qualcuno chiarisca la cosa.

3 commenti:

mandrillo66 ha detto...

La rivista "Il mio vino" gli ha fatto la guerra per queste incongruenze. E hanno anche vinto una battaglia in tribunale.

Ciao.

EnotecaRomani ha detto...

in tribunale ? e xke ?

mandrillo66 ha detto...

La rivista ha accusato Franco Maria Ricci di scarsa trasparenza e lui li ha portati in tribunale ma ha perso.