Il Friuli Venezia Giulia del vino è sempre più "bianco". L'arco alpino orientale forma un immenso anfiteatro naturale che degrada verso il Mare Adriatico. La ventilazione che arriva da est e le brezze marine da sud portano al Collio e ai Colli Orientali il giusto apporto di piogge, si alternano con l'aria fredda che scende dalle Alpi, assicurando ottima ventilazione e una salutare escursione termica ai vigneti della regione. Quanto alla conformazione dei suoli, abbiamo prevalenza di marne calcaree permeabili, la ponca, nelle zone collinari, e terre ricche di ghiaia e scheletro della pianura. Con queste premesse capirete come nel palmarès regionale di quest'anno si trovino solo vini bianchi. Rossi in regione se ne producono, e di ottimi: spesso, come nel caso del Refosco dal peduncolo rosso o dello Schioppettino, da vitigni autoctoni. Ma i bianchi friulani sono semplicemente irresistibili...
Siamo soliti aprire la carrellata con i vini del Collio, che anche quest'anno guidano la graduatoria interna, con ben undici vini premiati. Tra questi vogliamo segnalare il felice rientro nel salotto buono dell'enologia regionale di Venica, con uno splendido Sauvignon Ronco delle Mele '16, e di Villa Russiz con un eccellente Pinot Bianco '16. Un'azienda importante, quest'ultima, per i livelli qualitativi che ha sempre espresso ma anche perché è il supporto di una fondazione che sostiene ragazzi in condizioni di disagio. Anche se non è un vino a denominazione il Vintage Tunina '15 di Jermann è un vino del Collio nel suo Dna, e quest'anno festeggia la sua quarantesima vendemmia: un vino fondamentale per la storia enologica friulana - e non solo - degli ultimi decenni.
Il panorama dei Colli Orientali è ricco e articolato, e offre eccellenze che spaziano dagli uvaggi bianchi, alla Malvasia, al Picolit, al Pinot Bianco e al Sauvignon, passando ovviamente per il Friulano, varietà che si esprime benissimo in ogni denominazione della regione. È l'uvaggio bianco Identità '15 a segnare il debutto a Tre Bicchieri di Specogna. Altro anniversario importante, segnato da un premio meritatissimo, è quello della trentesima vendemmia per uno spumante dei Colli Orientali, la Ribolla Gialla '13 di Eugenio Collavini, l'uomo che ha il merito indiscusso di aver acceso per primo i riflettori su questa varietà, che oggi gode di straordinario successo.
L'Isonzo, con quattro vini premiati, si conferma terroir di valore, dove i vitigni classici friulani, dal Sauvignon al Friulano, si esprimono con struttura e vigore. Il Carso, terra dei grandi bianchi da macerazione, ci ha offerto due etichette imperdibili, la Malvasia '13 di Podversic e l'Ograde '15 di Skerk. Chiude il panorama regionale un elegante e fruttato Pinot Bianco '16 di Le Monde, che esprime al meglio le potenzialità di questo vocato terroir
I vini premiati:
Collio Bianco ’16 - Colle Duga
Collio Bianco Fosarin ’15 - Ronco dei Tassi
Collio Bianco Giulio Locatelli Ris. ’15 - Tenuta di Angoris
Collio Friulano ’16 - Russiz Superiore
Collio Friulano ’16 - Schiopetto
Collio Pinot Bianco ’16 - Doro Princic
Collio Pinot Bianco ’16 - Villa Russiz
Collio Ribolla Gialla di Oslavia Ris.’13 - Primosic
Collio Sauvignon ’16 - Tiare - Roberto Snidarcig
Collio Sauvignon Ronco delle Mele ’16 - Venica & Venica
FCO Bianco Identità ’15 - Leonardo Specogna
FCO Friulano Liende ’16 - La Viarte
FCO Malvasia ’16 - Paolo Rodaro
FCO Pinot Bianco Myò ’16 - Zorzettig
FCO Pinot Grigio ’16 - Torre Rosazza
FCO Sauvignon Zuc di Volpe ’16 - Volpe Pasini
Friuli Friulano No Name ’16 - Le Vigne di Zamò
Friuli Grave Pinot Bianco ’16 - Vigneti Le Monde
Friuli Isonzo Friulano I Ferretti ’15 - Tenuta Luisa
Friuli Isonzo Sauvignon Piere ’15 - Vie di Romans
Lis ’15 - Lis Neris
Malvasia ’13 - Damijan Podversic
Ograde ’15 - Skerk
Ribolla Gialla Brut ’13 - Eugenio Collavini
Vintage Tunina ’15 - Jermann