Sicuramente è il re dei dolci siciliani e in Italia, prima o poi, tutti hanno avuto a che fare con questa squisitezza.
Oggi, ancora una volta, mi trasformo in food blogger alla ricerca del vero cannolo siciliano.
Facendo una rapida ricerca ho saputo che un tempo era degustato solo nel periodo di carnevale proprio perché sembra essere nato per scherzo in un dimenticato monastero e successivamente prodotto dalle pasticcerie locali in ogni periodo dell’anno.
La leggenda narra che il termine “cannolo” prenda il suo nome dalla parola volgare “canna”, ossia “rubinetto” in siciliano: un motteggio carnevalesco del tempo faceva uscire dal rubinetto crema di ricotta al posto dell’acqua. Da qui deriva lo scherzo carnevalesco e l’impiego in quel periodo.
La leggenda narra che il termine “cannolo” prenda il suo nome dalla parola volgare “canna”, ossia “rubinetto” in siciliano: un motteggio carnevalesco del tempo faceva uscire dal rubinetto crema di ricotta al posto dell’acqua. Da qui deriva lo scherzo carnevalesco e l’impiego in quel periodo.
Trapani by night |
Bene, vista la mia trasferta trapanese, pensate potessi non andare alla ricerca del miglior cannolo siciliano?
Le dritte che mi sono state date erano due: la prima portava a Trapani città, da Angelino, mentre la seconda dirigeva le mie papille gustative verso Dattilo, un paesino a 10 Km da Trapani.
Angelo Galati, detto Angelino, è un palermitano classe 1932 che ben 44 anni fa ha aperto a Trapani una delle prime rosticcerie della città. La bontà dei prodotti è stata tale che questi hanno subito conquistato i trapanesi e "Angelino" è diventato un punto di riferimento fisso per chiunque volesse gustare le pizzette, inimitabili, i calzoni, le iris arancine e qualunque altro prodotto di rosticceria. Nel 1996 "Angelino" ha inaugurato un altro punto vendita lungo il porto dove, affianco alla consolidata produzione di rosticceria, ha iniziato quella di bar e pasticceria dove possiamo trovare anche cassate, strudel e cannoli.
Preso dalla fame atavica ho acquistato da Angelino il mio primo cannolo trapanese che, rispetto agli standard romani, è risultato davvero ottimo, abbondante e con una cialda che ho trovato dal sapore molte abbastanza deciso, a metà strada tra il dolce e il salato. Nessuna ombra di canditi o granelle varie.
Cannoli di Angelino |
Dattilo, frazione del Comune di Paceco, tra i golosi di tutta Italia è famosa solo ed esclusivamente per i suoi cannoli, prodotti all’interno dell’Euro bar, il principale ritrovo del piccolo paese siciliano.
I cannoli, rispetto ad Angelino, sono più lunghi e stretti ((la scòrza è lunga da 15 a 20 cm con un diametro di 4-5 cm) ma al tempo stesso pieni zeppi di meravigliosa ricotta poco zuccherata, non setacciata e anch’essa priva di canditi. La cialda è eccezionalmente croccante e dal sapore meno invasivo rispetto a quella di Angelino. Su richiesta vi possono dare le cialde vuote e la ricotta a parte in un contenitore; ciò vi sarà utile se dovrete consumare i cannoli a distanza di qualche ora e quindi impedire che la cialda si ammorbidisca.
Cannoli di Dattilo |
Ancora Dattilo |
Confronto tra Angelino ed Euro Bar di Dattilo |
Chi ha vinto la sfida? Euro Bar a mani basse, basta un morso per comprendere la differenza col resto del mondo e capire perché tutti i siciliani adorano questo bar e le sue specialità che, oltre al cannolo, riguardano le Pesche (due semigusci di morbida pasta da dolci che abbracciano il ripieno di ricotta), le Patate (una palla ricoperta di cacao con all'interno pasta reale e marron glacè) e i Carciofi (pasta sfoglia morbida ricoperta di scaglie di mandorle con ripieno di crema pasticcera e crema al cacao).
Altre specialità dell'Euro Bar |