Sempre interessante per un appassionato come me scoprire l'evoluzione nel tempo del vino soprattutto quando questo risponde al nome di Barbera d'Asti Superiore "Nizza" che, a breve, diventerà Nizza DOCG.
La degustazione è stata organizzata dall'AIS Fiumicino e dall'Associazione Produttori del Nizza che ho avuto il piacere di invitare nel Lazio per permettere loro di raccontare il loro splendido territorio.
Prima di entrare nel particolare della degustazione facciamo un passo indietro per cercare di capire il contesto in cui ci siamo mossi.
La zona di produzione comprende 18 Comuni intorno a Nizza Monferrato all’interno della vasta area di produzione della Barbera d’Asti ci cui Nizza, da disciplinare, è una sottozona.
Altra informazione importante: mentre lo stesso disciplinare prevede che il Barbera d'Asti Superiore "Nizza" debba essere prodotto con almeno il 90% di barbera, l'Associazione dei Produttori del Nizza, capitanata da Gianluca Morino, ha ristretto ancora di più le maglie obbligando gli associati, circa 60, a dotarsi di un codice di autoregolamentazione ancora più severo per far sì che i vini siano di standard qualitativo ancor più elevato. Questo significa, ad esempio, un Nizza prodotto solo ed esclusivamente col 100% di barbera, con rese per ettaro limitate e, cosa da non sottovalutare, senza che sia prevista nessuna forma di
arricchimento per l’aumento della gradazione.
Detto ciò, siete curiosi di sapere come è andata a Fiumicino?
Malgrà - Barbera d'Asti Superiore Nizza "Mora dei Sassi" 2007: il vino, come si spiega Ezio Chiarle, titolare dell'azienda, deve il nome a un antico muro di contenimento in sassi costruito alla sommità della collina che costituisce una parte importante del Bricco Malgrà: il vigneto, di circa 25 anni, si estende per 3,5 ettari nel comune di Nizza Monferrato a un'altimetria massima di 250 metri e con un'esposizione sud/sudest.
Quella del 2007 è stata una vendemmia molto calda, con bassa acidità ed interessante contenuto zuccherino. La fermentazione in questa vendemmia è stata effettuata in barrique nuove ed in seguito invecchiata nella stessa botte per 14 mesi. Il risultato? Grande sorpresa, non solo mia ma di tutti i presenti, per un Barbera elegante, caldo ma non alcolico, con un'espressione aromatica giocata sull'intensità della frutta matura, solare, che gioca con sensazioni di fiori macerati e grafite. Al sorso è avvolgente, la grande struttura si fa sentire senza appesantire la beva a cui giova la buona progressione acido/sapida che termina con un finale di frutta rossa estiva. Giovanissimo, è solo all'inizio della sua storia!
Azienda Agricola Erede di Chiappone Armando - Barbera d'Asti Superiore Nizza "Ru" 2006: il vino rappresenta una importante selezione di uve proveniente da un vigneto di circa 50 anni posizionato ad un'altezza media di 250 metri s.l.m. in zona Nizza Monferrato. Rispetto al precedente, il "Ru" prevede una fermentazione alcolica e la successiva malolattica in vasca mentre l'affinamento, da sempre, prevede un passaggio in legno per 12-15 mesi in contenitori di varie capacità (botti da 2500 litri e tonneaux da 500 e 650 litri). L'annata più equilibrata e temperata della 2007 ha dato vita ad un Nizza molto fine, raffinato, che veste aromaticamente tratti femminili ricercati che vanno dalle sensazioni di legni nobili alla violetta fino ad arrivare alla frutta di rovo ancora croccante e al muschio. In bocca scorre rotondo, dinamico, vibrante di acidità e mineralità e con un finale, lunghissimo, dove ritrovo sensazioni di fiori secchi da diario e terra. Bellissima versione del "Ru" che conosco e seguo da tempo.
Azienda Agricola Avezza - Barbera d'Asti Superiore Nizza "Sotto la Muda" 2003: nelle annate difficili come questa solo chi ha ottima conoscenza del territorio e della sua vigna può dar vita a vini interessanti come questo. Questo, in sintesi, è stato il mio pensiero dopo aver degustato questo Nizza di oltre dieci anni che mantiene nel suo corpo un calore mediato che si estrinseca con un corredo olfattivo profondo e stratificato di marasca, mirtillo, fiori sotto spirito, grafite, cola. Carnoso, rotondo e avvolgente al sorso che intriga per consistenza fruttata e buona persistenza. Ok, gli manca la ventata fresca dei vini precedenti ma che bello quando un vino sa esprimere al meglio l'annata e il territorio. Fermentazione alcolica e malolattica in acciaio, è stato affinato in piccole botti di
rovere francese per circa 12 mesi.
Cascina Garitina - - Barbera d'Asti Superiore Nizza "Neuvsent" 2001: eccolo qua il vino di Gianluca Morino dedicato al periodo storico durante il quale la bisnonna Margherita (da cui in dialetto Garitina) iniziò a produrre vino. Questo Nizza, derivante da tre vecchi vigneti di barbera del 1924-1949 e 1954, fermenta per circa 20 giorni in acciaio per poi essere travasato in barrique di rovere francese, sia nuove che usate, dove affina per circa 12-18 mesi. La sorpresa, per molti ma non per tutti, è che questo Neuvsent è ancora perfettamente integro con un naso profondo e di ottima definizione colmo di frutta in confettura, spezie dolci, fiori essiccati e una suadente nota di tabacco e cenere che rende questo barbera molto "autunnale" e "da camino". Bocca importante, densa di strutturata e calore che ben si fondono con uno splendido sviluppo tannico. Finale lungo e sapido. Un Nizza che, come molti, sa invecchiare splendidamente e che fa intravedere per la futura DOCG un futuro davvero terso.
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