Vino ed eros, il binomio perverso era conosciuto fin nell’antichità visto che questa bevanda a Babilonia era assunta durante le celebrazioni pubbliche e nei templi, dove gli ebbri si univano alle sacerdotesse di Ishtor, dea dell’amore. Re e dignitari erano i primi a soddisfare le proprie brame, poi con la distribuzione del vino anche al popolo la festa si trasformava in un’orgia collettiva.
Ippocrate, poi, ribadì il concetto che il vino era sinonimo di civiltà e buona salute, anche sessuale, riportando un’opinione comune secondo la quale questa bevanda, e non l’acqua, era adatta all’umanità civilizzata.
Greci e Romani dedicarono al vino il culto erotico del dio fallico Dioniso o Bacco, i cui effetti erano potenziati aggiungendo ingredienti afrodisiaci come cannella, mandorle o rosmarino. Addirittura Ovidio, nei suoi versi, suggeriva di ricorrere al vino come alibi per compiere i primi approcci o preparare all’amore: “Come se è vera nuocer può l’ebbrezza, così giova se è finta... i vini preparano gli animi e li rendono aperti agli ardori… e Venere nei vini diviene fuoco aggiunto al fuoco”.
Se il legame tra alcol e sesso è noto fin dalla notte dei tempi, solo da pochi anni si sono messe in piedi valide indagini scientifiche volte a capire il legame tra le bevande alcoliche, non solo vino, e sessualità.
Fonte: blitzquotidiano.it
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La ricerca italiana più recente si chiama “L’utilizzo moderato e regolare di vino rosso è collegato a una migliore salute sessuale femminile“ ed è stata condotta da Nicola Mondaini e dai ricercatori dell’Ospedale Santa Maria Annunziata di Firenze.
Lo studio ha preso in esame 800 donne dai 18 ai 50 anni, residenti nel Chianti, e attraverso l’utilizzo del “Female Sexual Function Index”, strumento di indagine utilizzato in ambito medico, ha definito la salute sessuale di ciascuna donna. Ognuna, dopo aver dichiarato se beve abitualmente vino o meno, ha dato un punteggio a ogni elemento compreso nell’atto sessuale, tra cui soddisfazione, interesse, dolore, eccitazione, orgasmo. Tutte coloro che hanno affermato di bere uno o più bicchieri di vino al giorno hanno ottenuto un punteggio più alto (27,3), rispetto alle donne che bevono occasionalmente (25,9) o non bevono del tutto (24,4).
I motivi? Sono da ricercare in alcune delle componenti polifenoliche del vino tra le quali emerge il resveratrolo, già balzato agli onori della cronaca alcuni anni fa, quando fu riconosciuto come elemento benefico per il funzionamento delle arterie. Oggi lo si celebra invece quale responsabile dell’afflusso di sangue nel membro maschile, favorendone così il rilascio e la conseguente erezione. L’unica accortezza da adottare è quella di evitare di “fare il pieno”: i dottori consigliano un consumo distribuito sui due pasti, evitando quindi di concentrare tutto alla cena, per esempio, pena l’ottenimento dell’effetto contrario!
Quindi, mi raccomando, bevete responsabilmente non solo per evitare seccature con l’alcol test ma, soprattutto, per scongiurare problemi di letto con la vostra partner!!!
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