Tutti nudi nel cuore della Borgogna per salvare il vino. E' l'idea dell’artista americano Spencer Tunick che torna a collaborare con Greenpeace. Questa volta sarà in Francia per allestire una delle sue installazioni 'senza veli' per mobilitare l’opinione pubblica sulla gravità dei cambiamenti climatici. L’evento, cui si può partecipare ovviamente solo nudi, si svolgerà il 3 e 4 ottobre 2009 presso una casa vinicola nel sud della Borgogna, dove l'impatto del riscaldamento globale sta mettendo in pericolo la produzione dei prestigiosi vini francesi. Il recente rapporto di Greenpeace 'Impacts of Climate Change on Wine in France' denuncia infatti come, con un aumento delle temperature oltre i due gradi centigradi, la Francia dovrà affrontare un drastico spostamento verso nord di numerosi ecosistemi, con gravi effetti per la produzione vinicola. Entro il 2100 si stima infatti che le aree vinicole si sposteranno a nord di mille chilometri. "Dobbiamo lasciar 'parlare' il nostro corpo - dice Francesco Tedesco, responsabile della campagna clima di Greenpeace Italia - per spronare i leader del mondo a salvarci dagli impatti del clima".
Da oltre quindici anni le opere di Tunick simboleggiano la relazione tra il genere umano e la natura:"Spero che il mio lavoro porti l’attenzione sulla vulnerabilità della nostra esistenza”. In tutto il mondo l’artista ha realizzato oltre 75 'body landscape' nel cuore di aree urbane o naturali , utilizzando centinaia di modelli, sempre completamente nudi. Modelli, ma anche gente comune. Greenpeace e Tunick invitano quindi a registrarsi e partecipare all’evento. L'unico requisito richiesto è 'lasciare a casa per due giorni i vestiti' www.greenpeace.fr/tunick.
(fonte Adnkronos)
Chissà se in Italia si potrebbe fare una cosa del genere magari per salvaguardare il nostro Brunello di Montalcino? Voglio Biondi Santi e Ziliani nudi per la causa!!
Nessun commento:
Posta un commento