BIBENDA DAY 2008

La rivista Bibenda, per festeggiare il suo sesto compleanno, ha come ogni anno organizzato nella splendida cornice dell'Hotel Parco dei Principi una grandissima degustazione, un vero e proprio Magazzino delle Emozioni.

Sabato 8 Marzo 2008 sono state degustate 25 etichette storiche di tutti i più grandi vini del mondo, suddivise in 5 sessioni dedicate a spumanti, bianchi, rossi italiani, rossi stranieri e vini da dessert.
La Sala era gremita da oltre 500 degustatori accorsi da tutta Italia, comodamente seduti, con tutto il necessario in dotazione nella propria postazione (sei calici da degustazione, un tumbler per l’acqua, tre bottiglie di acqua minerale, tovagliolo, abbondante snack, seau à glace, quaderno da degustazione, matita), guidati dai migliori docenti e degustatori di Associazione Italiana Sommelier Roma. Una sensazionale prova di capacità organizzativa, con il dispiegamento di 150 Sommelier per il puntualissimo servizio di una platea stracoccolata.
Il mio amico e compagno di bevute Domenico M. Pisanelli, presente all'evento, ci regala queste bellissime note:

LE "BOLLE"

Franciacorta Cuvée Anna Maria Clementi Ca' del Bosco 1989
Naso pulitissimo e netto: in evidenza agrumi e fiori bianchi, pesca pungente. Affascinante fresco in bocca con belle note di pompelmo morbido;

Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 1995
Naso di fiori bianchi e albicocca. Fresco e morbido in bocca con sottofondo agrumato, bella mineralita';

Krug Brut 1996
Perlage fittissimo. In evidenza sentori di crosta di pane molto netti e spiccate note agrumate (pompelmo). In bocca bella freschezza e acidita', con sentori di pompelmo sapido;
Jacquesson Extra Brut 1996
Perlage fittissimo che va avanti per minuti e minuti. Biletto dice che J. e' sempre meglio in bocca che al naso, ma questo e' il naso che preferisco in tutta la batteria finissimo, pesca sciroppata, smalto per unghie, fiori bianchi, spezie, aroma di mandorla amara, miele in bocca sapido, fresco, avvolgente lunghissimo;
Bollinger RD 1996
Al naso crosta di pane, mandorla e spezie dolci, sottobosco. In bocca morbidissimo, potente, pompelmo. Lungo!

I BIANCHI

Sauvignon 1987 Cantina Terlano
Naso profondo, frutta candita, pesca bianca, erbe di montagna. In bocca si palesa una splendida mineralita', sorprendentemente lungo;
Chardonnay 1998 Tasca di Almerita
Non mi piacciono gli chardonnay siciliani e questa bottiglia, poi, deve avere dei problemi: mandorla andata a male, acido fenico. In bocca amaro e con glicerina troppo in primo piano. Imbevibile;
Cabreo La Pietra 1984
Un altro chardonnay in purezza. Al naso note pungenti e speziate, suggestione di marmellata di fichi. In bocca molto fresco, maturo, "rancio". Gran bel vino per la sua eta', un vino che ha "scollinato" comunque ... ma avercene!!
Riesling Dellchen Trocken Donnhoff 2006
Giovanissimo e pimpante. All'olfattiva evidenti sentori di salvia, splendide note agrumate. Naso finissimo che puo' ricordare un po' un moscato. In bocca eleganza impressionante, acidita' e note agrumate, splendida mineralita', equilibrio. Buono da morire, lunghissimo!;
Meursault-Genevrières 1° cru 2004 Domaine F. et A. Joubard
Naso con sentori di lavanda, spezie, rosmarino. in bocca fresco e con evidenti note agrumate, fruttato e minerale. Bell'equilibrio, lungo;

Chevalier-Montrachet Les Demoiselles Grand Cru 1991 Louis Jadot
Naso molto elegante e complesso con note speziate e agrumate, echi di marmellata di arance amare. In bocca dolcezza, morbidezza, mineralita'. Equilibrio pazzesco. Lunghissimo in bocca e nella mente;

I ROSSI

Vigna d'Alceo 1999 Castello dei Rampolla
Bel naso fine, frutti di bosco, spezie (noce moscata). In bocca piu' deludente, poco corpo.
Sassicaia 1999
Naso affascinante: frutti di bosco maturi, ciliegia sotto spirito, sentori di terra bagnata, humus gran classe e morbidezza. In bocca bella freschezza e vigore con tannini discreti ed eleganti;
Montepulciano d'Abruzzo Valentini 1995
Al naso crosta di pane e sentori selvatici, spezie pungenti. In bocca austero ed imponente, con sfumature di cacao e interessante mineralita';
Sori' San Lorenzo 1998 Gaja
Di gran lunga il migliore della batteria dei rossi italiani: sentori di sottobosco, legna bruciata, tartufo, china, cuoio, azzardo un cavallo sudato (e' rarissimo imbattersi in nasi cosi' complessi e pazzescamente intriganti). In bocca si ritrova la complessita' di aromi dispiegati all'olfatto: sapido, tannino svolto e discreto. Elegantissimo;
Barolo Le Rocche del Falletto Riserva 2000 Giacosa
Non e' strepitoso come il 2001, ma fa la sua bella figura: naso balsamico, salmastro, viola, cilegia sotto spirito, scorza d'arancio, etereo e sostanzioso (deliziosamente ossimorico). In bocca ha tannini elegantissimi, morbido, inesorabile;
Chambertin Grand Cru 2002 Rossignol-Trapet
Finalmente un rosso di Borgogna, un'annusata all'inconfondibile aroma ... e mi sembra di tornare a casa. Splendido naso di viole e frutti maturi, sottobosco, mineralita'. In bocca sapido, vellutato e lunghissimo. David & co. fanno proprio le cose a modino;

Chateaux Margaux 1999
Il vino della serata! (e ce ne vuole per me, a superare un Borgogna). Un naso profondissimo che non finisce mai, un pozzo di sensazioni olfattive che sembra scendere sempre piu' in profondita' (ribes, rabarbaro, caffe', .... non si finisce piu'). In bocca e' il paradigma del tannino elegante, fitto setoso, carezzevole. Strepitoso!
Chateau Latour 1998
Un altro vinello che producono da quelle parti.. Naso con frutti di bosco, balsamico, scatola di sigari, note smaltate e ferrose. In bocca splendida mineralita', muscolare;
Ermitage Le Méal 2001 Chapoutier
Gli manca l'acca e gli manca qualcosina per essere un grande Hermitage. Forse sconta pure la penalita' di arrivare dopo tre mostri sacri. Ha comunque un naso interessante di ciliege sotto spirito, eucalipto e note affumicate. In bocca un po' deludente, poco corpo, comunque elegante;
Napa Valley Syrah Relentless 2002 Shefer
Gia' al naso il legno e' molto evidente. Un vino poco equilibrato e molto caldo (14.9°!). Carnoso e avvolgente, probabilmente troppo giovane;
Priorat L'Ermita Velles Vinyes 2001 Alvaro Palacios
Naso affascinante di frutti di bosco, spezie, pepe bianco.Alla gustativa il vino presenta un gran bel corpo con tannini forse ancora un po' aggressivi;

I VINI DOLCI

Alsace Pinot Gris Rotenberg Vendange Tardive 1996 Zind Humbrecht
Naso un po' irregolare (sara' la bottiglia ad avere problemi?), miele, frutta candita. In bocca splendida acidita', mineralita' e dolcezza;
Sauternes Ancien Cru du Roy 1975 Chateau de Suduirat
Al naso frutta candita, uva sultanina, spezie, cedro candito. In bocca grasso, untuoso, intenso, con note di zafferano e zenzero. Classe infinita, lunghissimo, interminabile;
Marsala Superiore Riserva Ambra Dolce 1932 Florio
Naso intrigante con note di caramello, crème brulée, note salmastre, echi lontani di cuoio, scatola di sigari, corteccia di china. In bocca ancora una bella freschezza, una spalla acida vigorosa, da vino giovane.

6 commenti:

Nonsolodivino ha detto...

Andrea penso proprio che ci dobbiamo conoscere.
I tuoi commenti sono sempre interessanti.

MAC ha detto...

Bellissimo rendiconto! Sono sempre + invidioso!
Di tutti qual'è il vino che + ti ha emozionato?

Andrea Petrini ha detto...

Sicuramente il vino che ha emozionato di più ma anche che ha diviso di più è stato lo Chateaux Margaux. Ho sentito non di un vino eccezionale ma di bottiglie eccezionali. Grande variabilità ma, se fortunati, grandi bevute!

MAC ha detto...

Riesling Dellchen Trochen Dönnhoff 2006.
Visto che sono un amatore di riesling germanici, hai magari qualche informazione in + sull'azienda e la regione?

Andrea Petrini ha detto...

L'azienda è molto rinomata in Germania e si trova nel paese di Oberhausen an der Nahe. I suoi vini si distinguono per gli splendidi profumi, piu’ che per la rigorosità minerale.
Sito internet: www.doennhoff.com

Nonsolodivino ha detto...

Vedo che anche tu non sei x i vini bianchi siciliani, sei piuttosto per quelli del nord-est?

Ciao Stefano