Terre di Vite: la Xª edizione all’insegna della rinascita con 150 vignaioli da tutta Italia


di Roberto Giuliani

Uno dei tanti problemi recati dai provvedimenti necessari a contenere la diffusione del sars-cov2 è stato sicuramente quello della distanza sociale, che come ben sappiamo ci ha fatto trascorrere 2 anni in una situazione di limbo in cui ogni giorno cambiavano regole e restrizioni. Difficile dimenticare i periodi delle regioni in verde-giallo-rosso, le fasi in cui non potevi uscire di casa, poi dal comune di residenza, poi dalla regione, poi dall’Italia. Mascherine, vaccini 1,2,3 e 4, delivery, greenpass, riaperture, focolai e nuove chiusure, eventi annullati, cinema e teatri chiusi, scuole chiuse a singhiozzo, ristoranti e negozi sul lastrico, drammi famigliari e le mille altre problematiche che hanno occupato la cronaca per tutto questo tempo. 

Certo, vedere da Fazio il Burioni in collegamento da casa, con il covid a una settimana dalla quarta dose del vaccino, dà adito a numerose riflessioni… 

Ma non siamo qui per parlare di virus, bensì del ritorno di Terre di Vite, evento nato nel 2009 dalla fervida mente di Barbara Brandoli, al quale ho dato con gioia la mia collaborazione per tutte le edizioni successive. Quest’anno, dopo 2 anni di fermo per le ragioni precedentemente enucleate, siamo ripartiti carichi e decisi a fare una decima edizione davvero superba, con un tema scelto non a caso: “Rinascita”, inteso “come volontà di lasciarci alle spalle un periodo difficile per tutti e come prospettiva positiva e costruttiva orientata ad un futuro più fluido. Un trait d’union che accomunerà i seminari, le degustazioni guidate, le mostre e le performances artistiche che animeranno le giornate di sabato 22 e domenica 23 ottobre”. 


Tante novità, a partire dalla location, che questa volta sarà la splendida Villa Cavazza a Bomporto (MO), spazi enormi in un ambiente accogliente e ricco di storia (all’interno anche un museo degli attrezzi per la vinificazione e un’acetaia storica). Mai come in questa edizione si è pensato a qualcosa che andasse ben oltre la presenza di vignaioli e vini a banchi d’assaggio, allargando la prospettiva a convegni, laboratori, masterclass, musica e proiezioni di docu-film. 

Sabato e domenica dalle ore 11 alle ore 20 potrete degustare (e acquistare) i vini di 150 vignaioli provenienti da tutta Italia. 

Come di consueto ci sarà il direttore di Porthos Sandro Sangiorgi, al quale sono affidati un seminario e due degustazioni guidate. Al Prof. Giovanni Dinelli sarà affidato un seminario sui grani antichi aperto al pubblico. Il sabato 22 ottobre ci saranno i ragazzi de “Il Tortellante” di Massimo Bottura che ci dimostreranno in diretta come nasce il tortellino attraverso un piccolo laboratorio di pasta fresca. La domenica 23 ottobre, ospiteremo gli Chef di “Modena a Tavola” che si alterneranno proponendo piatti della tradizione e non, che andremo ad abbinare in diretta ad alcuni vini dei vignaioli presenti. Due giorni che includono anche due masterclass sull’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. a cura del Consorzio Produttori Antiche Acetaie e Associazione Esperti Degustatori a cura dell’Associazione Esperti degustatori di Modena ABTM e ad ingresso libero per i visitatori della manifestazione. Non mancano le proposte culturali che prevedono la proiezione, in entrambi i giorni, del Docu-Film “Motor Valley - viaggio nella terra dei motori” del regista Stefano Ferrari e del Docu-Film “Pre-British–Il Marsala prima del Marsala” del regista Andrea Mignolo. Per la parte letteraria, la presentazione del libro “Pennellate Estensi...viaggio intorno al vino” con la presenza delle autrici. La musica dei ragazzi del progetto Pedala Piano a fare da colonna sonora per gli assaggi nel giardino della villa si alternerà nei due giorni con la voce talentuosa della cantante Giorgia Morandi. L’offerta gastronomica sarà come di consueto dedicata alle eccellenze gastronomiche del territorio attraverso la presenza di alcuni food truck e banchetti con specialità emiliane posizionati nella corte interna della villa. 

Vi lascio al dettaglio del programma, ma prima voglio ricordarvi che fino al 21 ottobre potrete acquistare in prevendita QUI i biglietti d’ingresso a 22 euro anziché 25, o per tutti e due i giorni a 40 euro. (Ricordo anche che nel costo del biglietto sono compresi la tracolla e il calice). 

Per ulteriori info: terredivite.it

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