Di Roberto Giuliani
Marco ama scherzare con il nome dei vini, questo si può
leggere da sinistra o da destra.
Il Dolcetto però, vinificato e maturato in
acciaio, lo prende sul serio, è una splendida interpretazione del vitigno:
viola, lamponi e ciliegie; fresco, succoso, con un guizzo tannico che ne esalta
il carattere.
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