Tre Bicchieri 2014 Valle d'Aosta

Poco meno di 400 ettari vitati (250 a denominazione) da Morgex a Donnas e una fetta importante della produzione controllata dalle cantine sociali, che mantengono un buon livello qualitativo, ma con una proposta statica.
I vini locali sono molto noti nella regione, meno al di fuori di essa. Le nuove generazioni di produttori puntano ad ampliare gli impianti dei numerosi vitigni autoctoni, soprattutto rossi - vuillermin, mayolet e cornalin - per rimanere sempre più legati al territorio. Un approccio interessante che apre buoni margini di crescita. Il presente fornisce importanti conferme, anche per quanto riguarda grandi passiti e ottimi bianchi.

Valle d'Aosta Chardonnay ’12 Di Barrò
Valle d'Aosta Petite Arvine ’12 Château Feuillet
Valle d'Aosta Petite Arvine ’12 Elio Ottin
Valle d'Aosta Pinot Gris ’12 Lo Triolet

2 commenti:

Yanez ha detto...

finalmente qualche nome nuovo, basta i soliti chardonnay iper boisé di Les Ctetes e Anselmet...sta cambiando qualcosa anche nel Gambero Rosso? Sperem...

Yanez ha detto...

finalmente qualche nome nuovo, basta i soliti chardonnay iper boisé di Les Ctetes e Anselmet...sta cambiando qualcosa anche nel Gambero Rosso? Sperem...