di Luciano Pignataro
Ogni
generazione ha il suo calciatore preferito e assolutizza i propri gusti sulla
base del proprio vissuto estendendoli a chi è stato e a chi sarà. Con il vino
italiano, con tutto il rispetto che dobbiamo a qualche etichetta dei decenni
che hanno preceduto lo scandalo del metanolo, è possibile parlare in termini
assoluti dal punto di vista cronologico perché dopo il 1986 abbiamo vissuto una
viticoltura completamente nuova attraverso la moda delle barrique e quella
delle no-barrique, del vetro, del cemento, delle anfore, dei vini filtrati e
non filtrati, dei lieviti selezionati e di quelli indigeni e tralasciano di
entrare nelle mode dei sistemi di allevamento, della selezione dei cloni.
Tirando le somme, possiamo fare una nostra Hall of Fame, di vini cioè che
dovrebbero restare per sempre nell’immaginario collettivo.
Allegra Selvaggi - Galardi |
La 2007 è una annata generalmente amata dagli enologi per le sue
caratteristiche tranquille: certamente annata calda che ha consentito una
regolare maturazione delle uve grazie alle piogge giuste al momento giusto.
Calda perché per certi versi richiamava la 2003, prima vera annata torrida e
tropicale di questo millennio, ma appunto, più regolare al punto di consegnare
nelle cantine frutta fresca, matura e sana.
La riproviamo nelle migliori
condizioni possibili: con un gruppo di cari amici in una giornata di sole
adatta a festeggiare il mio onomastico in quel di Sant’Agata sui Due Golfi, con
la cucina sincera e semplice dello Stuzzichino. Dalla bella cantina si decidere
di spendere questo rosso 2007 su un pollo vegetariano, cresciuto sgambettando
nell’Orto Ghezzi seguito dalla famiglia Di Gregorio e ne godiamo in pieno
quello che secondo noi è lo zenit del vino: profumo di frutta matura con
rimandi di sottobosco, note lievi di cenere e di fumé, grandissima freschezza
al palato, allungo meraviglioso nel finale che resta nella memoria papillosa
per un tempo lunghissimo che lascia spazio alla voglia di ripetere subito il
sorso.
Un grandissimo vino di valore
assoluto, straordinario, in uno spettacolare rapporto fra qualità e prezzo. Un
consiglio a tutti gli appassionati: fate incetta di queste bottiglie come se
non ci fosse un domani.
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