di Stefano Tesi
Caso più unico che raro di vino assaggiato completamente alla cieca di cui, poi, scopri che la retroetichetta dà una descrizione più o meno identica a quella che hai appena annotato sul taccuino: “vibrante freschezza”.
Insomma assai godibile ma sfaccettato, suadente, gastronomico e tutt’altro che banale.
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