Me lo sono chiesto poco tempo fa quando, esaminando i vari annunci di vino in vendita all'interno di un noto forum enogastronomico, ho notato che, rispetto a dieci anni fa, i grandi Sauternes francesi non solo avevano una quotazione quasi dimezzata rispetto al passato ma, soprattutto, anche a quei prezzi fanno fatica ad essere venduti.
Possibile che un grande Chateau d'Yquem di annata eccezionale non abbia più appeal nel mercato collezionistico italiano? Vabbè, ho pensato, sarà una questione relativa a quel forum dove, rispetto agli anni precedente, girano meno acquirenti collezionisti che probabilmente hanno oggi altri canali di rifornimento.
Placo la mia curiosità per qualche giorno fino a quando, quasi per caso, imbatto in questo articolo su Wine Searcher il cui titolo è un fortissimo grido d'allarme che rende reali tutte le mie paure: Sauternes – Next Stop, Disaster?
Allora è vero, quanto notato non era un piccolo segnale circoscritto ma una vera e propria tendenza a livello mondiale i cui motivi sono stati scandagliati da James Lawrence, l'autore dell'articolo, che li ha così sintetizzati e che troverete a questo link che vi riporta al mio articolo su Vinix Digest
Allora è vero, quanto notato non era un piccolo segnale circoscritto ma una vera e propria tendenza a livello mondiale i cui motivi sono stati scandagliati da James Lawrence, l'autore dell'articolo, che li ha così sintetizzati e che troverete a questo link che vi riporta al mio articolo su Vinix Digest
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